SARDARA - Domenica 8 Maggio gli atleti dell'Alghero Bike si sono cimentati nella 5^ prova del Campionato Regionale XC, il Trofeo Castello di Monreale a Sardara. La gara misurava 21 km su un circuito di 7 km da percorrere 3 volte, caratterizzato da numerose durissime salite seguite da repentine discese e "single track" in discesa abbastanza tecnici; la difficoltà era principalmente il dislivello coperto, ben 1040 metri di ascesa totale.

Ottimi i piazzamenti dei biker algheresi: Roberto Delrio, anche stavolta non ha mancato il podio conquistando un ottimo 3° posto tra gli M5; Giuliano Carta è riuscito a scucire il 4° posto in classifica negli M3. Gran bella prestazione anche quella di Andrea Delrio, M2, piazzatosi 6° tra gli atleti della sua categoria. Daniele Dinapoli, degli ELMT, si è piazzato al 12° posto e racconta l'esperienza.

«Subito bagarre già dalla partenza, polverone e tutti a 40 km\h sino all'imbocco della salitella che ''sfoltisce'' il gruppo. Da qui subito si inizia a vedere chi andrà a vincere la gara oggi. Iniziano i saliscendi con rampe molto dure per essere ai primi metri di gara; la fatica si fa sentire complice il ritardo come sempre nel farci partire. Si prosegue per single\double track sia in salita che in discesa sino ad arrivare ai piedi del Castello di Sardara; poi cambio di fondo stradale e si passa da uno sporco sterrato molto scivoloso ad un ciotolato che non permette una pedalata fluida, ma in conpenso si fa sentire sulla schiena. Si continua ancora con salite in tutte le salse, in contropendenza, su pietroni, sull'erbetta...insomma sembra non finire piu'. Poco dopo si scorge qualche metro di discesa ma che non preannuncia nulla di buono e nasconde una rampa in cemento con una pendenza al limite della fisica e della gravita'(col rischio di ribaltamento all'indietro). Una una volta terminato questo strappone ci si butta a tutta in un single molto stretto ma veloce che sbocca in una insidiosa e molto veloce discesa. Terminato questo breve tratto a testa bassa, via verso il traguardo, che era ovviamente in salita!»

Nella foto: Roberto Delrio