SASSARI - E' finale scudetto per la Verde Vita-Città dei Candelieri. Dopo aver vinto a Nuoro nella prima semifinale per 26-22 la squadra sassarese replica al Pala Santoru: 33-30. La formazione allenata da Koka Milatovic cercherà di strappare il tricolore alle campionesse d'Italia del Salerno che hanno ribaltato il -3 col Teramo vincendo con uno schiacciante 28-19.

Il sesto derby della stagione è stato ancora una volta avvincente. Equilibratissimo. Ottimo scatto della verde Vita con Bobrovnikova (3-1) e gran recupero delle barbaricine di Roberto Deiana: 4-5 al 10' con la ex Pistelli. Con la cecchina Bobrovnikova e un'ottima Balsanti Sassari allunga sino al massimo vantaggio (13-9 al 22') ma Nuoro è testarda, difende bene e si riporta in parità prima della chiusura del riposo: 17-16. Nell'intervallo festa con l'Eurospin Torres, che dopo avere festeggiato il quinto scudetto di calcio femminile è arrivata al Pala Santoru per sostenere la Verde Vita.

Nel secondo tempo Satta crea qualche problema dall'ala destra, ma la Verde Vita continua a segnare in attacco trovando altri sbocchi. Non riesce però ad allungare e al 49' Nuoro prima impatta con Dorovic e poi sorpassa con il rigore di Lojpur: 27-28. Ma Giusy ganga, ex del Nuoro, realizza due gol fondamentali che riportano sopra la Verde Vita (29-28 al 52'). Dorovic pareggia, Porini para a Pistelli al rete del nuovo vantaggio ospite, mentre Bobrovnikova non sbaglia. Il tempo stringe, le barbaricine perdono lucidità e Onnis e compagne chiudono il match.

VERDE VITA SASSARI: Porini, Chernova 9 (2/2 ai rigori), Onnis 2, Albertini, Contini, Morreale, Balsanti 4, Mladenovic 3, Bobrovnikova 12, Ganga 2, Pastor 1, ne Musina, Orrù e Corda. All. Milatovic.
NUORO: Giudice, Ferrando 1, Satta 6, Arishina 5, Pisanu, Dorovic 7, Lojpur 4, Cossu, Murgia, Sanna, Napoli, Pennisi, Pistelli 7, Labruna. All. Deiana.
ARBITRI: Pagaria-Chiarello