A.B.
9 aprile 2011
Pallamano: la Verde Vita riceve il Salerno
Chi vince guadagna la pole position dei play-off scudetto. Oggi, al Pala Santoru, la Città dei Candelieri-Sassari si gioca un’autentico spareggio per la testa della classifica contro le campane
SASSARI - Chi vince guadagna la pole position dei play-off scudetto. E' uno spareggio quello che va in scena oggi, sabato 9 aprile, alle ore 18.30, al “Pala Santoru” (arbitri Mondin e Cropanise), tra Verde Vita-Città dei Candelieri Sassari ed Itc Ceramiche Salerno. Infatti, dopo quattordici gare (dieci della prima fase e quattro della fase a orologio), le due antagoniste sono appaiate in classifica.
La formazione sassarese ha finora sempre battuto le campionesse d'Italia nei tre precedenti stagionali: 34-23 e 34-20 in campionato, 31-26 nella finale della Supercoppa Italiana. Ma, d’altro canto, la squadra campana ha una serie positiva più lunga rispetto ad Onnis e compagne, che sono state sconfitte proprio nell’ultimo turno, sabato scorso a Vigasio. Le salernitane, hanno conquistato sei vittorie consecutive ed hanno appena chiamato Neven Andreasic, coach croato naturalizzato italiano, al posto di Adriana Prosenjak. Il nuovo allenatore ha vinto undici scudetti, cinque da giocatore del Trieste e sei da tecnico del Cassano, e ha una sola maniera per dare ragione alla scelta della dirigenza: mantenere il tricolore sulle maglie del Salerno.
Si prospetta quindi una gara molto accesa. La Verde Vita cerca di recuperare il terzino russo Vladlena Bobrovnikova, ma, in ogni caso, la romena Cristina Gheorghe ha offerto una buona prova sabato scorso col Vigasio, nonostante la sconfitta. Il Salerno, di contro, conta su tante giocatrici di spicco: il portiere argentino Bordon, il pivot lituano Vijunaite, l’ala ucraina Pavlyk, il terzino romeno Avram, il terzino ucraino Anisenkova, la centrale macedone Crvenkoska, le ali Pastore, Napoletano e Marino, il portiere Prunster, i terzino Ettaqi e Federspieler. La differenza tra due squadre con un ottimo organico e cambi validi per ogni ruolo può farla il pubblico del Pala Santoru, chiamato ad affollare gli spalti e spingere la formazione di Koka Milatovic al terzo trofeo di una stagione finora ottima.
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