A.B.
7 aprile 2011
«Profughi, rispetto degli accordi»
Questo il commento del presidente Ugo Cappellacci e del vicepresdente Giorgio La Spisa, al termine della riunione tenutasi a Roma sull’emergenza profughi
CAGLIARI – «La Sardegna, come le altre regioni italiane, ha chiesto al ministro dell’Interno il rispetto dell’accordo firmato nei giorni scorsi sull’accoglienza dei profughi». E’ quanto affermato dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci e dal vice presidente Giorgio La Spisa, che ha rappresentato la Regione, al termine della riunione tenutasi a Roma sull’emergenza profughi.
«Tre i punti principali che abbiamo sottoscritto insieme al presidente Errani – hanno spiegato - condivisione del riconoscimento del permesso di soggiorno provvisorio (art. 20 della legge italiana sull'immigrazione) per i migranti attualmente in Italia; una forte azione diplomatica in Europa per rendere operativa la libera circolazione dei migranti nell’area Schengen, avendo coscienza che l’obbligo degli altri paesi non è automatico; azione del Ministero coordinata con le regioni e gli enti locali, attraverso la Protezione Civile nazionale e locale».
«Stigmatizziamo le decisioni unilaterali portate avanti dal Ministero dell’Interno all'insaputa dei territori e continueremo a farlo nella speranza che si condivida ogni scelta - hanno proseguito Cappellacci e La Spisa - i profughi, come coloro che avranno il permesso provvisorio ex art. 20, dovranno essere distribuiti su tutto il territorio nazionale, equamente e le risorse dovranno essere assicurate dallo Stato».
Nella foto: Ugo Cappellacci e Giorgio La Spisa
|