SASSARI - E' una partita che vale il primato, la pole position dei play off e anche una piccola fetta di scudetto quella che si gioca sabato al Pala Santoru. La Verde Vita-Città dei Candelieri ospita il Salerno alle 18.30. Dopo la sconfitta sul campo del Vigasio ai rigori, la squadra sassarese è stata raggiunta dalle campionesse d'Italia, che hanno battuto di una rete col Teramo.

Chi vince sabato chiude la fase a orologio in testa. Onnis e compagne contano nell'aiuto del pubblico: già un migliaio hanno assistito al derby con Nuoro, ma si punta ad avere il Pala Santoru pieno. In ogni caso, sia la prima sia la seconda classificata giocheranno davanti al pubblico amico la gara ad eliminazione diretta della semifinale, rispettivamente contro la quarta (Nuoro) e la terza (Teramo). Nonostante le sei vittorie di fila e l'aggancio alla Verde Vita, la formazione campana ha cambiato allenatore, esonerando Adriana Prosenjak e chiamando Neven Andreasic, croato naturalizzato italiano. Andreasic è uno dei tecnici più titolati: da giocatore ha vinto a Trieste cinque scudetti e da allenatore del Cassano Magnago ha conquistato sei volte il tricolore. Ha guidato sia la nazionale femminile che quella maschile.

Nelle ultime stagioni ha allenato nel Mezzocorona. E questo la dice lunga sulle intenzioni del Salerno di mantenere lo scudetto. Ma le motivazioni della Verde Vita sono altrettanto forti, perché le sassaresi vogliono riconquistare il tricolore (sarebbe il settimo) e fare il Grande Slam (hanno già vinto Supercoppa Italiana e Coppa Italia) che mai è riuscito ad alcuna formazione italiana. La sconfitta di Vigasio raddoppia poi la determinazione delle ragazze allenate da Koka Milatovic che si stanno allenando con grande impegno.