In arrivo 700 profughi da Lampedusa all´insaputa del Governatore Cappellacci. E´ l´ennesima prova del peso ininfluente della Regione a Roma. Cappellacci contrariato
CAGLIARI - «Esprimiamo forte dissenso per il metodo e per la scelta del sito che è del tutto inadeguato sia per l’accoglienza umanitaria, essendo una struttura in abbandono e sia per quanto concerne la sicurezza trovandosi nelle immediate vicinanze dei centri abitati». E’ quanto affermato dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e dal vice presidente, Giorgio La Spisa, in seguito al sopralluogo effettuato oggi nella struttura che dovrebbe ospitare i
profughi in arrivo da Lampedusa.
«Regione e comuni – hanno proseguito Cappellacci e La Spisa - si trovano a dover fare i conti con una decisione calata dall’alto. Questa disposizione non tiene conto degli incontri fatti a Roma nei quali la Sardegna, come la gran parte delle regioni italiane, aveva manifestato disponibilità all’accoglienza, precisando che la scelta dei siti sarebbe dovuta avvenire nella massima condivisione con le comunità locali. Oggi siamo di fronte ad un scelta incomprensibile che non riflette quanto concordato con il Ministero».