S.A.
4 aprile 2011
Profughi in Sardegna: l´Anci detta la linea
Un ordine del giorno sull´emergenza profughi approvato dall´Assemblea dei Sindaci riunitasi oggi a Oristano insieme al Consiglio Regionale di Anci Sardegna
ORISTANO - E'stato siglato oggi (lunedì) a Oristano un ordine del giorno sull'emergenza profughi approvato dall'Assemblea dei Sindaci riunitasi insieme al Consiglio Regionale di Anci Sardegna.
Confermando «la piena disponibilità dei 377 comuni sardi a fronteggiare l’emergenza umanitaria» - con lo smistamento dei migranti da Lampedusa nelle varie regioni italiane - l'Anci Sardegna nella quasi unanimità (l’unica astensione del sindaco di Mores Pasquino Porcu), chiede al Governo «una collaborazione istituzionale costituita da una cabina di regia nazionale».
Attraverso questa una serie di richieste, tra cui: la trasmissione agli enti locali di «corrette informazioni sul numero esatto dei migranti destinati in Sardegna»; «la verifica, in sede nazionale ed europea, sulle possibilità di rimpatrio o di soluzioni alternative alle tendopoli»; scelte preventivamente concertate con la Regione e le autonomie locali. L'Assemblea dei sindaci sardi nel documento si sofferma anche sugli aspetti finanziari che non devono «gravare sui bilanci comunali»; e sulla garanzia di standard di sicurezza e del rispetto delle leggi e dei diritti individuali.
|