SASSARI - La Verde Vita-Città dei Candelieri Sassari fa le spese della voglia di salvezza del Vigasio e perde sul campo veronese per 37-36 ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 32-32 (il regolamento, da quest’anno, non prevede il pareggio). Per le sassaresi, errore fatale di Zucchi Pastor che ha dato al Vigasio un inutile successo per evitare la retrocessione, visto che il Messana di Messina ha espugnato Nuoro per 33-32.

Buono l'avvio della Verde Vita, che si è portata a condurre di tre lunghezze (4-7) al 10’. Però, la difesa non è stata solida come in altre partite («abbiamo difeso male», ammette il coach Koka Milatovic) ed ha concesso alle padrone di casa di riportarsi sotto (9-9 al quarto d’ora) e poi di andare al riposo in vantaggio 19-16. Il secondo tempo, è stato vissuto all'inseguimento costante ed a pochi minuti dal termine, il Vigasio conduceva ancora di tre reti (32-29). A questo punto, l’orgoglio della formazione sassarese ha consentito di pareggiare i conti con i gol di Cristina Gheorghe (che ha ben sostituito l’acciaccata Vladlena Bobrovnikova), di Cinthia Albertini ed infine ancora con Gheorghe. Da segnalare che la Verde Vita ha giocato oltre un terzo della partita in inferiorità numerica a causa di ben undici esclusioni per due comminate dalla coppia arbitri.Il pareggio avrebbe favorito il primato ma, come detto, da quest’anno è stato abolito. Via dunque ai rigori: subito un errore di Zucchmi Pastor che è risultato fatale, perché le veronesi non hanno mai sbagliato ed hanno vinto il match.

VIGASIO – VERDE VITA CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI 37-36:
VIGASIO: B.Montoro, Lenardon 7, Klimek 6, Acosta 1, S.Scamperle 14, I.Scamperle 1, Battaglia, Comencini 2, Madella 3, Battaglia, Cacciatore, Bronzati, Franzoni, Bagocsi 3. Coach Klimek.
VERDE VITA-CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI: Porini, Chernova 10, Onnis 2, Contini, Gheorghe 8, Albertini 3, Morreale, Balsanti 3, Mladenovic 6, Ganga 1, Pastor 3, Musina. Coach Koka Milatovic.
ARBITRI: Alperan e Scevola.