Antonio Sini
3 febbraio 2005
Cherchi Uds: no al taglio dei contributi alle imprese editoriali
Continuano i commenti contrari alla legge Finanziaria predisposta dall’Assessore regionale al Bilancio, duri interventi di Uds e A.N. seppur diversi nei contenuti
CAGLIARI - Continuano i commenti contrari alla legge Finanziaria predisposta dall’Assessore regionale al Bilancio Francesco Pigliaru. Dopo aver preso visione del testo economico nelle rispettive commissioni, hanno espresso le loro posizioni in merito i consiglieri dell’opposizione. Riportiamo le dichiarazioni del consigliere dell’Uds Tore Cherchi e quello di Alleanza Nazionale Matteo Sanna.
«L’UDS condivide l’impostazione generale di una Finanziaria impostata sul rigore» ha detto Cherchi. «Non è possibile però operare tagli tanto drastici in così tanti settori. La Legge finanziaria non può tagliare i contributi alle società sportive e alle imprese editoriali, oltre e dedicare scarsa attenzione al sistema universitario e della ricerca». Cherchi ha anche aggiunto che ritiene importante e improcrastinabile il reintegro totale dei fondi destinati alle imprese editoriali che fanno informazione e teme che dalla manovra possa derivare il collasso di un sistema già molto precario, provato da una crisi che lo attanaglia ormai da molti anni.
A difesa del territorio, nel collegio in cui è stato eletto, si basa invece l’intervento del gallurese Matteo Sanna. «Leggendo la Finanziaria Regionale si riscontrano tagli devastanti per le nostre popolazioni che, dopo aver subito il danno del decreto "Salva Coste", subiscono un´altro sopruso» ha affermato Sanna, che prepara nel frattempo numerosi emendamenti con il fine dichiarato di tutelare il comparto del granito e del sughero, risorse del territorio “trainanti” in Gallura, che danno lavoro a tantissima gente. «I tagli coinvolgono tutti i settori della società, cultura, lavori pubblici, scuola e formazione» ha concluso il consigliere di Alleanza Nazionale.
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