S.A.
18 febbraio 2011
Il menù sardo è servito alla Bit di Milano
I formaggi, i salumi ma anche la pasta, i dolci e i liquori sono stati protagonisti della serata curata dall’Assessorato dell’Agricoltura in occasione della Borsa Internazionale del Turismo a Milano
MILANO - Giovedì il capoluogo lombardo ha ospitato la nuova tappa di Taste of Sardinia, che dopo San Francisco e New York è tornato in Italia per promuovere e valorizzare il meglio delle produzioni a marchio di origine dell’Isola. L’iniziativa ha fatto incontrare e permesso accordi commerciali tra numerosi produttori, operatori, ristoratori, rappresentanti delle istituzioni locali e di stringere nuove alleanze commerciali con le grandi catene alberghiere, la grande distribuzione organizzata e con i buyer del made in Sardinia.
Taste Of Sardinia è stata organizzata nella settimana della Borsa internazionale del turismo di Milano (piazza dinamica, a forte vocazione imprenditoriale e dove tra l’altro i nostri prodotti sono molto richiesti). «Una scelta non casuale – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato – perché il nostro agro-alimentare e le nostre bellezze ambientali, paesaggistiche e culturali sono legati in modo indissolubile. Le nostre produzioni di qualità, i prodotti tradizionali possono dare quel valore aggiunto in grado di far vivere la Sardegna tutto l’anno, e un turismo selezionato a sua volta può essere l’occasione per aprire nuove opportunità al nostro agro-alimentare. Senza contare che eventi del genere permettono di stringere intese che consentono l’ingresso delle nostre produzioni nelle strutture alberghiere».
Già ieri sono stati chiusi alcuni accordi e proprio l’hotel che ha ospitato la manifestazione inizierà a includere nei suoi menu vini della Sardegna, a partire dal vermentino. Alla serata hanno partecipato anche gli assessori regionali della Cultura, Sergio Milia, e del Turismo, Luigi Crisponi, proprio per rafforzare l’unitarietà di intenti tra tradizioni, promozione turistica e agro-alimentare. «I prodotti eno-gastronomici – ha sottolineato Crisponi – raccontano la storia millenaria di questa terra, raccontano l’ambiente incontaminato e la qualità dei suoi cibi. Tutto questo è un altro grande fattore di attrattività della destinazione Sardegna sul quale la Giunta Cappellacci sta investendo molto».
Nella foto: gli assessori regionale Crisponi (Turismo) e Prato (Agricoltura)
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