ALGHERO - Ancora incendi nel campo Rom di Fertilia, e ancora lamentele da parte dei cittadini che vivono nelle immediate vicinanze dell'Arenosu, a causa dei fumi maleodoranti, e soprattutto tossici, che si sprigionano nell'area della borgata giuliana. Dopo gli ultimi casi (10 e 11 febbraio) c'è da registrare la presa di posizione del comitato di Quartiere di Fertilia, che per bocca del suo presidente, Novello Moro, chiede al sindaco Tedde un incontro immediato «per favorire il ripristino di condizioni minime di vivibilità di cui la nostra comunità non può più fare a meno», sottolinea.

Il comitato parla senza mezzi termini di «concittadini ormai esasperati», «di fumi tossici» e «fenomeni di grave inquinamento». «Questa nostra richiesta - precisa Moro nella lettera inviata a Sant'Anna - non deve essere intesa come un atto di intolleranza, ha tuttavia lo scopo di favorire il ripristino di condizioni minime di vivibilità di cui la nostra comunità non può più fare a meno». «Riteniamo che sia indispensabile un confronto immediato, anche alla presenza dei rappresentanti della comunità Rom, per evitare che la situazione degeneri e travalichi i limiti di una pacifica convivenza».

«Non si può tollerare oltre uno stato di pericolo e di degrado che non fa onore a nessuno e che nuoce tanto agli abitanti della nostra borgata, quanto ai componenti della comunità Rom, in cui vivono peraltro numerosi bambini», scrive Moro a Marco Tedde. «E’ dovere di chi governa individuare le soluzioni idonee a risolvere questo ed alti problemi - conclude - ed anche il nostro Comitato di Quartiere intende non sottrarsi al dovere morale di contribuire, con serenità e con senso della partecipazione, affinché si adottino decisioni di buon senso in grado di definire questa decennale questione».

Nella foto: incendio nel campo Rom di Fertilia