SASSARI - Dalla collaborazione tra la facoltà di Veterinaria e Casa Serena prende il via il secondo progetto di Pet Therapy rivolto agli anziani. La cosiddetta zooterapia, basata sugli effetti terapeutici legati alla compagnia degli animali e sperimentata dallo psichiatra Boris Levinson dal 1960, trova ampia applicazione in svariati settori socio-assistenziali, tra i quali proprio le case di riposo. L'intervento è stato presentato questa mattina (lunedì) nell'istituto di via Pasubio alla presenza degli assessori alle Politiche sociali, Michele Poddighe, e alle Politiche ambientali, Monica Spanedda.

Il primo progetto di Casa Serena ha preso avvio nel maggio del 2009 con una proposta presentata al Comune dalla dottoressa Raffaella Cocco del dipartimento di Patologia e clinica veterinaria, sezione Clinica medica della facoltà di Medicina Veterinaria di Sassari. L'intervento è entrato nella fase esecutiva nel gennaio del 2010 e ha permesso al primo gruppo di crescere nella socializzazione, nel recupero dell'autostima, nell'acquisizione di modalità di comunicazione funzionali, nel miglioramento del tono dell'umore, nell'accettazione dello stato di decadimento fisico e/o cognitivo, nel recupero dell'autosufficienza e dell'autonomia, nel contenimento dell'aggressività, nell'accrescimento dell'assertività e dell'autostima.

Negli anziani non autosufficienti è stato riscontrato un miglioramento del tono dell'umore, un parziale recupero della funzione del linguaggio, una riduzione dell'ansia e un rilassamento corporeo. La dottoressa Cocco e la sua equipe si sono così offerti di continuare il percorso. Alla seconda edizione del progetto parteciperanno 36 anziani autosufficienti e 13 non autosufficienti.