ALGHERO - "Il Re è nudo" titolano molti giornali nazionali e internazionali. "Casa Berlusconi", "Escort a palazzo", "l'imbarazzo di chiamarmi Silvio", "Italia svergognata" e via pagine e pagine di articoli, gossip, pettegolezzi, verità e molte dicerie. E' il frutto della vita "sregolata" del Primo Ministro italiano, sempre più attento a curare i suoi interessi, pubblici e privati, a discapito di una Nazione sempre più costretta ad annaspare in campo economico, ma non solo. Ecco la richiesta provocatoria di Nicola Salvio, cittadino italiano e Consigliere comunale di Alghero, indirizzata a Silvio Berlusconi in persona.

Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, sicuramente il più invidiato dagli italiani ed altrettanto certamente il più amato dalle italiane, ha voluto ufficialmente ribadire dalla prestigiosa sede UE di Bruxelles anche la sua grande generosità confessando al mondo, tra il pudico e l’imbarazzato, “Il fatto è che sono un generoso; se qualcuno mi dice che non può comprare una macchina io la regalo. Di solito regalo mini Cooper…” Ora è pure vero che approfittare della generosità del generoso non è né elegante né, forse, moralmente corretto, ma un altro fatto è che nel nostro Paese sono tanti, sempre di più, quelli che non riecono a comprarsi una macchina. E allora, magari con gli occhi bassi, magari con un po’ di vergogna, ma con un po’ di coraggio, gliela chiedano, la macchina, tutti coloro che non se la possono comprare. Gliela chiedano tutti costoro, anche quelli che non hanno una figlia bellissima di età rigidamente compresa tra i 16 e i 25 anni; gliela chiedano tutti, magari chiedendogli di convertire il relativo controvalore in danaro, così da poter pagare, con quei soldi, una parte dell’acconto che serve per comprare la prima casa; una rata del mutuo; le spese per mandare un figlio a scuola...Il nostro Presidente del Consiglio, lo sappiamo bene, di fronte a queste nostre richieste, non ce la farà a dire di no, e vedrete che, a stretto giro di posta, arriverà il suo regalo: disinteressato e silenzioso come sempre sono stati i regali di Berlusconi, pronto a metterci più e più volte il suo, quando si tratta di fare l’interesse del Paese e della sua gente. Sì; gliela chiedano tutti costoro, la macchina (va bene anche se non è una Cooper ma una Fiat, che, com’è noto, è di razza diversa dall’italianità dell’Alitalia) e se poi hanno difficoltà a scrivergli per formulargli la richiesta, io sono a loro disposizione per aiutarli.