Red
27 gennaio 2011
L´Anit un Casinò, Alghero lascia
Il Comune di Alghero ha deciso di uscire dall´Associazione Nazionale per l’Incremento Turistico che avrebbe dovuto promuovere l’apertura dei Casinò in Italia. Un sogno sempre inseguito dalla Riviera del Corallo, ma probabilmente irrealizzabile
ALGHERO - Il Comune di Alghero ha deciso di uscire dall’Anit, l’Associazione Nazionale per l’Incremento Turistico che avrebbe dovuto promuovere l’apertura dei Casinò in Italia. Insieme ai comuni di Capri, San Benedetto del Tronto e Spoleto, il Comune di Alghero lascia l’associazione dopo che questa ha intrapreso una strada diversa da quella che ne ha caratterizzato le finalità iniziali. L’Anit sta infatti promuovendo il progetto “Kursal”, e in alcuni comuni ha già raggiunto accordi specifici, che consiste nell’apertura di sale dove si gioca, in sostanza, al videopoker, slot machine e altri giochi elettronici.
«L’Anit ha preso una deriva di ente promotore di sale giochi – precisa il Sindaco Marco Tedde - abbandonando quindi il ruolo di organismo che avrebbe dovuto promuovere in Parlamento la legge sui nuovi casinò in Italia. Alghero - specifica Marco Tedde - puntava e punta invece sul Casinò in funzione di elemento attrattore di flussi turistici, come nelle città di Venezia, Campione d’Italia e Sanremo. Non ci interessa, invece, l’apertura di una struttura in cui è consentito solo giocare liberamente».
La deriva intrapresa dall’Anit sta provocando “smottamenti” all’interno dell’assetto dirigenziale, con prese di distanze da parte di altri importanti comuni d’Italia. «Alghero continua, insieme ad altre amministrazioni, - aggiunge il Sindaco - nell’azione politica finalizzata ad ottenere le modifiche legislative che consentano l’apertura del casinò nella nostra città, sensibilizzando i nostri parlamentari per giungere a questo obbiettivo».
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