S.A.
22 gennaio 2011
Samugheo: l´ultimo saluto a Luca
Luca Sanna, il militare sardo ucciso in Afghanistan in un attentato, ha fatto rientro venerdì pomeriggio nella sua isola. Oggi alle 15 i funerali in forma privata nel suo paese d´origine
SAMUGHEO - Luca Sanna, il militare sardo ucciso in Afghanistan in un attentato, ha fatto rientro venerdì pomeriggio nella sua isola. Ad aspettarlo il suo paese in provincia di Oristano, Samugheo, dove risiede la famiglia e dove ha sposato la giovane moglie, Daniela, solo quattro mesi fa'.
Ieri a Roma si sono tenuti i funerali di Stato officiati da Mons Pelvi nella chiesa di santa Maria degli Angeli. Una folla di persone nel piazzale antistante la basilica ha atteso il passaggio della bara portata dai compagni alpini; la sua compagna all'interno le ha lasciato una rosa e un lungo abbraccio. Presenti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e le più alte cariche civili e militari; i rappresentanti politici dalla Sardegna, tra cui il presidente della Regione Ugo Cappellacci; assente dell'ultimo minuto il Primo ministro, Silvio Berlusconi.
In serata Luca ha intrapreso il suo ultimo viaggio a bordo di un Dormier 228 dell'aviazione dell'esercito atterrato all'aeroporto di Cagliari-Elmas alle 16. Ad attenderlo c'erano il Governatore, la presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, e il generale Claudio Tozzi, comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, con il picchetto d'onore dell'Esercito e di tutte le forze dell'ordine. Poi il ritorno a casa, a Samugheo, dove oggi si terranno i funerali privati della 36esima vittima di questa guerra, il settimo sacrificio umano della Sardegna. O «solo tu semplicemente» come era scritto nello striscione dei parenti e amici che lo hanno atteso nella pista.
Nella foto: Luca Sanna
|