ALGHERO - Il 15 settembre 2010, per accordo tra i genitori di decine di bambini algheresi e alcuni ex-giocatori e appassionati, è nata in citta’ una nuova societa’ di rugby, detta Alguerugby. Oltre 50 ragazzi iscritti dai 6 ai 18 anni che disputano i campionati in diverse categorie. Tuttavia, nonostante le ripetute istanze all'amministrazione comunale, la società finora non ha potuto svolgere gli allenamenti ne le partite nel campo di Maria Pia. Ai microfoni di Alguer.it il presidente e allenatore Fabio Corbia parla della situazione.

Risponde alle critiche mosse dalla neonata società sportiva, l'assessore allo Sport Tore Angioi, che ribadisce («come già fatto in numerosi incontri con i dirigenti») che l’unica possibilità di utilizzo del campo di gioco rimane sempre quello di “Sa Segada”, «con l’impegno da parte del Comune di attrezzarlo all’uopo». A questo proposito Angioi ha dichiarato: «gli spazi sono stati distribuiti secondo programmazione, quando ancora non vi era alcuna richiesta da parte di Alguerugby, la Società è nata infatti a settembre quando gli spazi erano ormai già stati distribuiti. L’Alguerugby ha richiesto di potersi allenarsi e giocare nella struttura Comunale in gestione all’Amatori Rugby che partecipa al campionato di serie A2. Tutto ciò non è stato possibile in quanto il campo di gioco, realizzato in erba, si trova in pessime condizioni causa delle abbondanti piogge stagionali e necessita di continue manutenzioni tanto che la società che gestisce l’impianto ne ha limitato l’utilizzo allenandosi nel campetto attiguo».

«Lo stesso criterio - ha concluso l'esponente della Giunta Tedde - è stato utilizzato in passato al campo Mariotti, quando l’Alghero calcio partecipava ai campionati nazionali dei professionisti l’impianto veniva utilizzato esclusivamente per le partite di campionato».

Nella foto: Fabio Corbia