NUORO - Il terzo derby è stato fatale alla Verde Vita-Città dei Candelieri Sassari. Sull’infuocato campo di Nuoro, la squadra sassarese ha perso 26-23 contro le motivatissime padrone di casa, in crescita come già mostrato in Coppa Italia. Sconfitta pesante, perché la formazione di Koka Milatovic è finita sotto già a metà del primo tempo e non è più riuscita a risalire. Unica consolazione, il Messana di Messina ha superato il Teramo ai rigori (33-32) e quindi le sassaresi sono prime insieme alle abruzzesi, ma la vetta è affollata dall’arrivo del Salerno, che ha battuto il Vigasio. E' stata una giornata che ha ribadito come il campionato viva di un equilibrio tecnico ben superiore a quanto dice la classifica.

Sulla partita poco da dire: c'è stato equilibrio solo per una decina di minuti, poi la difesa barbaricina (ottima in porta l’ex sassarese Giudice) ha imbavagliato i terzini della Verde Vita ed ha provocato l’allungo che ad un certo punto ha raggiunto le sette lunghezze: 14-8 all'intervallo. Difficile trovare negli ultimi anni una gara in cui le sassaresi abbiano segnato solo otto reti. Nella ripresa, la formazione di Milatovic ha difeso meglio, ma non è riuscita a sbloccarsi in attacco e così nonostante Nuoro sia rimasta a secco per quasi dieci minuti, le sassaresi non sono riuscite a riaprire la partita. In una serata con le straniere in ombra, da segnalare i sette gol di Onnis ed i sei di Pastor, che è stata utilizzata anche da pivot. Assente per colpa dell'influenza il jolly Contini e la sua carica agonistica sarebbe servita più che mai nel derby.

NUORO – VERDE VITA CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI 26-23:
NUORO: Ferrando 3, Pistelli 1, Giudice, Labruna, Satta 2, Arishina 4, Dorovic 10, Lojpur 6, Napoli, Puddu, Murgia , Cossu, Pennisi, Pisanu. Coach Deiana.
VERDE VITA CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI: Porini, Chernova 2, Piras, Onnis 7, Dettori, Canova, Morreale, Balsanti 1, Mladenovic 3, Bobrovnikova 2, Ganga 2, Pastor 6, A.Musina, G.Musina. Coach Koka Milatovic.
ARBITRI: Regalia e Greco.

Nella foto: La sassarese Ganga