Red
10 gennaio 2011
Adsl assente in Borgata, promesse disattese
Nuova interrogazione dei consiglieri Mario Bruno, Luigi Lotto, Gavino Manca e Valerio Meloni sull´assenza di connettività Adsl nelle borgate agricole di Sassari a dispetto delle promesse fatte un anno fa dalla Regione
ALGHERO - «Mentre l'assessore Mario Floris si compiace per le rilevazioni dell'agenzia digitale europea che proclamano la Sardegna tra le regioni a più basso indice di divario digitale, le borgate agricole di Sassari rimangono in pieno digital divide nonostante le rassicurazioni della Regione vecchie ormai di un anno». Infatti ad un anno esatto dall’interrogazione in cui il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale Mario Bruno e i consiglieri Luigi Lotto, Gavino Manca e Valerio Meloni chiedevano al presidente Cappellacci e all’allora assessore degli Affari generali spiegazioni sulla mancanza di collegamento Adsl nelle borgate di Sassari, e in particolare a Villassunta, gli stessi consiglieri si ritrovano a riproporre gli stessi quesiti in una nuova interrogazione a seguito delle segnalazioni dei residenti, ormai esasperati da un’attesa rivelatasi vana.
«Lo scorso anno il direttore del servizio competente dell’assessorato degli Affari generali aveva assicurato che entro giugno 2010 si sarebbero conclusi i lavori di posa della fibra ottica in collegamento con la centrale di Baratz, e che immediatamente dopo sarebbero stati installati gli apparati che avrebbero garantito il servizio Adsl alle borgate intorno al lago di Baratz e nella zona di Porto Ferro, tra cui Villassunta», precisano i consiglieri regionali.
Tali lavori - sottolineano - furono previsti nell’ambito del progetto per la “Realizzazione di una serie di interventi finalizzati all’ambientalizzazione di linee ed impianti telefonici di vecchia installazione nel territorio della Sardegna” gestito dall’assessorato regionale dell’Industria in attuazione di un Protocollo d’intesa stipulato con la società Telecom Italia S.p.A., in quanto non realizzabili all’interno del programma SICS II - il Piano d’azione per il superamento del digital divide elaborato nel 2005 di cui si proponeva il completamento nel settembre 2010 – che impediva di intervenire nei comuni in cui la popolazione fosse già fruitrice, nella misura minima del 90%, di servizi di connettività Adsl, come nel caso del comune di Sassari.
I consiglieri del Partito democratico, nella loro nuova interrogazione, denunciano i ritardi nel programma regionale di superamento del digital divide e chiedono al presidente Cappellacci e agli assessori degli Affari generali e dell’Industria quali siano i reali ostacoli che impediscono ai residenti delle borgate agricole di Sassari di esercitare il loro pieno diritto di cittadinanza attraverso la parità di accesso alla rete. Questa è ormai «condizione essenziale per lo sviluppo sociale ed economico di una comunità, soprattutto se isolata dalla città». Infine, i consiglieri democratici esortano l'amministrazione regionale a completare al più presto gli interventi strutturali previsti nell’ambito dei vari progetti per garantire l’accesso ad internet tramite Adsl, se necessario anche individuando tecniche alternative.
Foto d'archivio
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