Sarebbe un errore di progettazione la causa dell´incidente dove persero la vita due turisti tedeschi. La loro auto, proveniente da Olbia (erano in vacanza ad Alghero) cadde nelle operazioni di sbarco nel porto di Genova
OLBIA - Un'errore di progettazione sarebbe all'origine dell'
incidente dello scorso 27 settembre, nel quale due turisti tedeschi persero la vita, dopo la caduta della loro auto nelle operazioni di sbarco a Genova della "Moby Otta". La vettura stava per scendere dal portellone in retromarcia quando la nave si spostò in avanti.
L'errato posizionamento del coperchio sagomato sulla consolle dei comandi avrebbero spinto in avanti di circa 30 gradi le leve che azionano le macchine della nave in questione. È la conclusione dell’ing. Marco Sartini che ha compiuto la perizia affidatagli dal pubblico ministero Biagio Mazzeo. Nell’inchiesta in corso è sempre indagato il comandante della nave, Giuseppe Vicidomini che avrebbe sistemato il coperchio, di forma asimmetrica (da una parte spiovente e dall’altra lineare) in maniera non conforme, ossia con la parte spiovente verso le leve che si sono così spostate. I reati ipotizzati a suo carico sono quelli di omicidio colposo plurimo e pericolo di naufragio.
La conclusione del perito, dunque, è quella che di fatto è il comandante ad aver provocato l’incidente posizionando in maniera errata il coperchio, ma la responsabilità potrebbe essere di chi ha fatto il progetto anche se, finora, non vi erano mai stati problemi. Secondo il perito, tuttavia, non era prevedibile ciò che è accaduto e nessuno aveva messo sull’avviso dei rischi che potevano nascere compiendo un posizionamento errato. Il pm Mazzeo, prossimamente, si informerà, tramite rogatoria, in Germania dove la Moby Otta fu progettata negli anni `70, per cercare di capire chi furono i progettisti. L’obiettivo e´ quello di sapere se era possibile trovare una soluzione diversa per evitare problemi nel posizionamento del coperchio.