S.A.
16 dicembre 2010
L´architettura di Gaudì rivive a Cagliari
L´intenzione dell´allestimento nella Passeggiata Coperta della Galleria Umberto I, è di riproporre la spazialità e la sacralità della Sagrada Familia, un cantiere che pulsa e respira da 128 anni
CAGLIARI - Sarà inaugurata lunedì prossimo, 20 dicembre, la mostra “Gaudì e La Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura”, promossa dalla Regione Sardegna d’intesa con l’Università di Cagliari e il Comune del capoluogo. L’esposizione, allestita a Cagliari nella Passeggiata Coperta, Galleria Umberto I, del Bastione di St. Remy, sarà ospitata fino al 19 febbraio con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 9.30 alle 21.
All’evento, in programma alle 17.30, saranno presenti il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l’Assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni Culturali, Sergio Milia, il Sindaco di Cagliari, Emilio Floris, il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, l’Arcivescovo Metropolita di Cagliari, Giuseppe Mani, e il Progettista e Direttore della Fabbrica della Sagrada Familia, Jordi Bonet Y Armengol. La mostra è stata curata dal Dipartimento di Architettura e, in particolare, dall’architetto di Orani, Angelo Ziranu, che da tre anni fa parte della “grande officina tecnica” della Sagrada Familia.
Nella sua completezza e organicità, la mostra viene presentata in anteprima assoluta a Cagliari, prima tappa dell'allestimento che racconta il “farsi” del Tempio incompiuto di Gaudì, consacrato da Papa Benedetto XVI lo scorso 7 novembre a Barcellona. L'intenzione dell'allestimento è riproporre la spazialità e la sacralità della Sagrada Familia, un cantiere che pulsa e respira da 128 anni.
In costruzione dal 1882, infatti, è un laboratorio costante di idee, ricerche formali, sperimentazioni: nel 2015 le torri dei quattro evangelisti raggiungeranno i 120 metri e nel 2026, quando saranno completati gli interni e la grande guglia di Gesù, la Sagrada Familia, con i suoi 170 metri, sarà l'edificio più alto di Barcellona.
Nella foto: L'interno della Sagrada Familia a Barcellona
|