Stefano Idili
18 gennaio 2005
Antonio Marras, da Atlantide al Bandito Romantico
Il sarto di Alghero ha portato in scena collezione Uomo, autunno-inverno 2005/2006. La sua sfilata ha aperto al seconda giornata dedicata alla moda maschile di Milano
MILANO - Grande successo per lo stilista algherese. Antonio Marras ha presentato la sua collezione in apertura della seconda giornata Milano Moda Uomo, autunno-inverno 2005/2006. L’affermato stilista catalano, che da tempo firma anche per le due case francesi di importanza mondiale Les Copain e Kenzo, ha portato questa volta in passerella il bandito romantico. L’ispirazione della sua collezione, per l’uomo del prossimo anno, vede protagonista l’immaginario del bandito di Orgosolo alla macchia, che per amore rischia la morte rientrando nel proprio paese d’origine dove qualcuno lo attende per ucciderlo. È il brigante romantico. Che porta cucito, su alcuni abiti in velluto, un grosso cuore . Marras ha voluto parlare della vita di un bandito sardo, di Orgosolo, un bandito che non ha ucciso per rubare, ma che uccide per amore. La scenografia è ispirata ai filmati che rimandano ai paesaggi della Sardegna più aspra, quella pura e intatta del Gennargentu. La colonna sonora è la voce di una donna che impersona, leggendo una lettera, lo struggente sentimento di una madre per il figlio che si è dato alla macchia. La magia si propaga nell’aria anche grazie alle intense parole, che vengono lette mentre i modelli sfilano in passerella, delle strofe di ´Hotel Supramonte´ di Fabrizio De Andre´. L’eroe maledetto, al centro della narrazione, è dunque un latitante. Che non resistendo al richiamo dei suoi affetti ritorna in paese. È come in un film d’altri tempi la sua immagine da ricercato viene diffusa per essere riconosciuta, per farlo arrestare. Ma non sui muri, il suo viso è stampato sulle magliette dei passanti/modelli. Gli abiti che indossa sono in fustagno e velluto. I giacconi come divise militari, ai piedi anfibi per affrontare con disinvoltura i sentieri impervi della sua Montagna. Il bandito al suo rientro in paese per la Festa di San Antonio cerca di confondersi tra i passanti, turisti e indigeni, vestiti a festa, che sui loro abiti in Galles o gessati portano comunque i segni del luogo e della storia in cui si trovano immersi. Sulle camicie bianche e sulle magliette brillano scritte come ´Prima di tutto l´amore´ e ´Mettete dei fiori nei vostri cannoni´. Dalla donna di Atlantide/Sardegna al Bandito Romantico. Antonio Marras ancora una volta stupisce per la sua meravigliosa e immaginifica reinterpretazione dei tipici stilemi della nostra isola. La sua inventiva e immaginazione, insieme ad una originale capacità sartoriale, oramai riconosciuta internazionalmente, hanno fatto si che il suo nome sia diventato un dei più affermati della moda italiana. Per Alghero e per gli algheresi questo non può che essere un grande onore.
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