Il partito di Artur Mas ottiene il 35,5%. Il leader di Convergència i Unió intervistato dal Quotidiano di Alghero durante l´ultima visita in città
BARCELLONA - Convergència i Unió vince le elezioni per il rinnovo del Parlamento Catalano. L'organo legislativo, che conta 135 seggi (85 dalla provincia di Barcellona, 18 da Tarragona, 17 da Girona e 15 da Lleida)ha visto uno stravolgimento dei precedenti equilibri. I partiti principali che si sono presentati alle elezioni sono il PSC (Partito socialista Catalano) del presidente uscente José Montilla i Aguilera, Convergència i Unió (centrodestra orientato all'indipendentismo) capeggiato da Artur Mas i Gavarró, il Partido Popular di Mariano Rajoy, che candida Alicia Sánchez Camacho( centrodestra orientato all'unità nazionale spagnola) e Esquerra Republicana de Catalunya (sinistra indipendentista) guidato da Joan Puigcercós i Boixassa.
Altri partiti minori sono Ciutadanos/partido de la ciudadanía (centrosinistra non indipendentisti) e Iniciativa per Catalunya Verds (ecologisti). Novità di quest'anno Solidaritat Catalana per la Independència (SI), il partito capeggiato dall'ex presidente del Barça, il popolarissimo Joan Laporta, la cui “discesa in campo” ha suscitato numerosi commenti, non ultimi quelli legati alla presenza nelle liste (poi effettivamente smentita) dell'attrice hard Maria Lapiedra.
Durante l'ultima legislatura, la nona, la compagine dei parlamentari era così composta:
CiU: 48 seggi; PSC(insieme alla lista Ciutadans pel Canvi): 37; ERC: 21
PP: 14; ICV (insieme alla lista Esquerra Unida i Alternativa): 12
Ciutadans: 3;
Il governo era supportato da una coalizione denominata Tripartit e composta dal PSC-CpC, ERC e ICV. Questa compagine era già stata proposta nelle precedenti elezioni del 2003.
Oggi invece il parlamento catalano è così composto:
CiU 62 seggi(+14); PSC 28(-9); PP 18(+4); ICV-EuA(-2) e ERC(-11) 10; SI 4(nuovo); Ciutadans 3 (stabile).
Ora resta da vedere come si comporteranno le rispettive leadership di partito; ad ogni modo CiU potrà gestire tranquillamente le proprie alleanze, recuperando terreno rispetto alle elezioni precedenti, nelle quali aveva comunque ottenuto il 31% dei voti senza però riuscire a formare un governo di coalizione. /
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Nella foto: Artur Mas i Gavarró durante una recente visita (febbraio 2009) ad Alghero