L’Obbiettivo è mettere fine agli scempi. Nel mirino Sant’Imbenia. Comune di Alghero, Prefettura, Forestale, Noe e Asl formano un fronte unico
ALGHERO - Comune di Alghero, Prefettura, Forestale, Noe e Asl formano un fronte unico per continuare l’opera di smantellamento dello scempio ambientale rappresentato dai campeggi abusivi di Porto Conte. Della vicenda il Sindaco Marco Tedde ha interessato il prefetto di Sassari Marcello Fulvi, per l’esame congiunto della situazione di rischio nelle aree oggetto di insediamenti nel territorio costiero della baia di Porto Conte.
Si è già tenuta una conferenza di servizi alla quale hanno partecipato insieme al Sindaco e al Prefetto, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Renato Cardia, il direttore del servizio di Sassari del corpo forestale, Dr. Sebastiano Mavuli, il Vice Comandante dei Noe di Sassari, Giuseppe Iovene, la Dottoressa Caterina Sanna, del Dipartimento Prevenzione e Igiene della Asl. L’obbiettivo è giungere alla chiusura dei campeggi abusivi di Sant’Imbenia e degli altri campeggi minori, dopo che l’altro grande insediamento,
Sant’Igori, è stato messo sotto sequestro nel’estate scorsa dall’Autorità Giudiziaria.
Sono diversi i rischi in atto nelle aree occupate dai campeggiatori: mancanza di autorizzazioni edilizie e ambientali, inquinamento ambientale riscontrato nell’area protetta del Parco di Porco Conte, a causa dell’elevato numero di soggiornanti in zone non servite da impianti di depurazione e raccolta acque; gravissimo pericolo di incendio all’interno dei campeggi, privi di idonee vie di fuga per gli utenti.