SASSARI - La Verde Vita sabato in Russia per cercare di ribaltare il 26-32 col Rostov Don nell'andata del terzo turno di Coppa delle Coppe
Ci vuole un'impresa per trionfare nella campagna di Russia, in casa delle sette volte campionesse del Mondo (tre come Urss) e vice campionesse olimpiche, su un campo che in pochi club europei possono vantarsi di avere espugnato. E nessuno nel Terzo Millennio è riuscito a vincere a Rostov sul Don con scarto superiore alle 5 reti.

Invece alla Verde Vita-Città dei Candelieri di gol ne serviranno almeno 7 per rimediare alla sconfitta per 26-32 rimediata domenica al Pala Santoru nell'andata del terzo turno della Coppa delle Coppe. Si gioca sabato alle 17. Arbitrano le macedoni Marija Ilieva e Silvana Karbeska.
Nel match d'andata le sassaresi allenate da Koka Milatovic sono state grandiose per 34', quando hanno giocato alla pari con la capolista del campionato russo e sono state anche in vantaggio di una rete. Non appena la Verde Vita ha provato a rifiatare (grande intensità e ritmi infernali) il Rostov Don ha piazzato un break in 10' che l'ha portata dal -1 al +4 e da lì è riuscita a condurre in porto la vittoria, anche se il passivo ha punito in maniera eccessiva Onnis e compagne.

Parlare di individualità in un organico capace di mandare in gol ben nove giocatrici è fuorviante. E' forte la squadra, che proprio perché ha cambi di qualità può giocare sempre una buonissima pallamano, fatta di tecnica, velocità e forza fisica. La squadra sassarese dal canto suo vuole provare a superarsi per cercare di vincere. Partire subito forte e magari andare in vantaggio di due-tre reti potrebbe ribaltare l'aspetto psicologico che è tutto per le russe.

Ad ogni modo la Verde Vita vuole disputare una prova di orgoglio davanti ad un pubblico che si annuncia numeroso (mai meno di duemila persone, spesso oltre quattromila) e ai media nazionali russi, che come sempre seguono l'evento con particolare cura. Dal punto di vista tecnico la formazione sassarese spera di avere ancora un gran contributo dal portiere Porini, dal quartetto straniero e dall'ala destra Onnis. Se poi anche le altre italiane dovessero riuscire a segnare qualche rete, allora il miracolo (perché di miracolo bisogna parlare vista la differenza di valori) potrebbe essere compiuto. Infine, il tabellino del match d'andata: 26-32 (13-13 alla fine del primo tempo).

VERDE VITA: Porini, Chernova 8, Onnis 4, Musina, Contini, Morreale, Balsanti, Mladenovic 4, Ganga, Bobrovnikova 5, Gheorghe 5, Albertini, Pastor. All. Milatovic.
ROSTOV DON: Gabisova, Artamova 3, Slivinskaya, Zhitlova 7, Lavrenyuk 1, Shymkute, Svitanko 6, Shybanova 1, Vinyukova 1, Skorikova 1, Yartseva 5, Adhzidersaya, Suslina, Zhuykova 7. All. Belitskiy.