Tra i nodi irrisolti che attanagliano lo sviluppo e la valorizzazione della borgata di Fertilia ci sono i problemi legati al trasferimento dei beni ex-Ersat e la mancata attuazione del Progetto pilota regionale
ALGHERO - Tra i nodi irrisolti che attanagliano lo sviluppo e la valorizzazione della borgata di Fertilia, ad Alghero, ci sono i problemi legati al trasferimento dei beni ex-Ersat, il protocollo d'intesa tra Laore e Comune che individuava tempi e modi è stato sottoscritto dal
giugno 2008, e la mancata attuazione del famoso Progetto pilota regionale che individuava Fertilia tra le borgate marine regionali meritevoli di importanti investimenti per una rinascita immobiliare e turistica.
Tutto tace, o quasi. E tralasciando gli sporadici annunci stampa di questo o quel politico, la situazione rimane davvero ingarbugliata. Tra qualche giorno il Sindaco potrebbe incontrare l’Assessore regionale agli Enti Locali Nicolò Rassu per dare un nuovo impulso ad una procedura che per gli uffici del Demanio regionale si presenta ancora lunga e complessa. Basti pensare che l’Ufficio di Sassari - sottolineano da Sant'Anna - dispone di soli due geometri per l’intera Provincia, delineata in passato solo parzialmente, che riguarda invece non solo residenze ma anche locali commerciali, edifici storici per un totale di 360 unità immobiliari.
Occhi puntati poi sui progetti di rilancio ipotizzati e finanziati dalla Giunta Soru dal lontano
novembre 2008. Finanziamenti che, strada facendo, hanno però perso di vista la stazione d'arrivo, proprio come è accaduto per altri importanti stanziamenti destinati alla Riviera del Corallo (vedi il nuovo ospedale) e di cui se ne sono, invece, smarrite le tracce. L'iter per l'utilizzo dei 2 milioni di euro stanziati dall'ex giunta regionale nell’ambito del programma di riutilizzo della borgate marine ai fini turistici, è in itinere da tempo, con l'acquisizione da parte dell'amministrazione perfino di numerose manifestazioni d'interesse (oltreché la predisposizione dei primi progetti). Da Cagliari però, tutto tace.
Nelle foto: due differenti incontri di presentazione di progetti per Fertilia