Marco Tedde: «c’è grande attenzione nei confronti di Fertilia, tante azioni, progetti e iniziative interessanti che dobbiamo concretizzare». Incontro costruttivo tra il neo comitato di quartiere e l´amministrazione comunale. Molti problemi sul tavolo
ALGHERO - Il neo presidente del Comitato di Fertilia-Arenosu, Novello Moro, con i membri del direttivo Maria Salvatora Masala, Luciano Solinas, Michele Rosa, Enzo Ballarini e Giovanna Oggianu, hanno esposto le priorità sulle quali il Comitato richiede interventi all'amministrazione. In particolare le annose questioni dei beni demaniali della borgata e della pineta dell’Arenosu, la gestione del verde, l’indecorosa e preoccupante situazione dell’area di sosta per i nomadi, l’igiene e la pulizia urbana ed infine la mancanza della toponomastica stradale. Problematiche che si trascinano da tempi immemorabili, per le quali sono state proposte diverse soluzioni.
Beni demaniali. Proposta la creazione di un tavolo tecnico presieduto dall’Assessorato al Demanio dove possano confrontarsi i tecnici del Comune, dell’Area e del Demanio Regionale, al fine di istituire una procedura di supporto a chi ha già presentato o vuole presentare domanda di riscatto degli alloggi, predisponendo piani di acquisto vincolati al restauro conservativo da parte dei privati. Per i locali commerciali è stato richiesto che il Comune si faccia garante dell’inserimento all’interno degli attesi bandi di affitto delle linee guida individuate dal Piano di Azione per la Qualità Urbana, facendo in modo che vengano valorizzate le risorse e le peculiarità locali.
Degrado del verde. Richiesta la predisposizione di un piano attuativo di censimento, gestione e manutenzione del verde pubblico, che preveda la sostituzione degli alberi malati con l’inserimento graduale di specie autoctone tipiche del climax locale. Questa operazione, oltre al verde urbano, dovrà necessariamente riguardare anche la vicina laguna costiera del Calich, la pineta dell’Arenosu e la gestione delle aree di spiaggia, tenendo presente la naturale vocazione di Fertilia quale “porta del Parco di Porto Conte”. L’attività di gestione dovrà essere attuata anche attraverso la presenza stabile di almeno un giardiniere manutentore, così come avveniva in passato. Il Comitato ha proposto di istituire un bando di gestione sia per lo sfruttamento delle biomasse con l’eliminazione degli elementi malati e la progressiva piantumazione di specie locali, sia a fini commerciali, turistico-ricettivi e ludico-sportivi, citando ed esempio il campeggio previsto in località Punta Negra dal vigente Piano Particolareggiato di Fertilia o la possibilità di creare attività di ittiturismo e canotaggio nella laguna di Calich.
Campo Nomadi. In riferimento all’area di sosta per i nomadi, considerata la vocazione turistica del territorio e la pessima immagine che di esso si ha provenendo dall’Aeroporto e da Porto Torres, è stata proposta una diversa ubicazione al di fuori delle aree boscate e di pregio paesaggistico, sia in considerazione dell’attuale situazione di grave emergenza igienico-sanitaria, sia per motivi di sicurezza legata ai continui e ripetuti incendi di materiali tossici, pericolosi per la salute pubblica. E' stato richiesto di impedire con dissuasori l’accesso dei camion all’interno dell’area boscata ricavando per essi una sola area di parcheggio perimetrata nella fascia frangi-fuoco fronte strada statale, al fine di evitare l’accumulo e l’incendio di rifiuti. Nel rispetto delle minoranze e delle identità culturali, e nell’interesse della comunità nomade, è stato richiesto il censimento dei presenti con la predisposizione di un documento di riconoscimento che possa permettere ai nomadi l’accesso ad un lavoro regolare.
Igiene urbana. Il Comitato di Fertilia ha chiesto un codice numerico di identificazione dei cassonetti condominiali abbandonati sui marciapiedi, una pianificazione ed una più assidua frequenza degli interventi di svuotamento, pulizia e periodico lavaggio dei bidoni, delle sedi stradali e pedonali. Nonché una mini oasi ecologica posta a lato della via Orsera, tra l’ufficio postale ed il supermercato, protetta alla vista ed agli animali, con recinzione, siepi, cancello e copertura, limitata alla plastica, carta e vetro – con svuotamento giornaliero – per dare supporto alle attività commerciali e rendere agevole il conferimento ai cittadini nel momento stesso in cui vanno a fare la spesa.
Toponomastica. Anche in relazione alla toponomastica è stato trovato riscontro con la compagine politica che ha presentato, nella persona dell’Assessore Nunzio Pais, una delibera di giunta per risolvere l’annoso problema. Ottima l’intesa con il Comitato, il quale ha proposto, anche in considerazione della difficoltà economiche, di devolvere i fondi del prossimo calendario per realizzare le serigrafie dei nomi delle vie, inserendo nella cornice “Fertilia - Città di Fondazione” per la parte urbana e “località Arenosu” per il relativo agro, un modo questo per riconoscere ulteriormente l’identità dei luoghi. Peccato che l’intesa si sia infranta con i funzionari pubblici i quali, applicando pedissequamente una delibera vecchia di quattro anni andrebbero a frazionare porzioni di strada quali la via Parenzo – in una ulteriore via Spalato – intervenendo addirittura sul cambio di documenti dei residenti, oltre che sulle finanze pubbliche, invece che destinare risorse alle quasi trecento vie senza nome presenti in città e nell’agro.
Soddisfazione da parte del Comitato al termine dell'incontro, in cui è emersa la posizione attiva e propositiva del direttivo, capace di interloquire con il Comune presentando le istanze dei cittadini ed il lavoro dell’Amministrazione civica in un clima di collaborazione reciproca. A breve, le scadenze del Comitato riguarderanno la presentazione del calendario e le proposte per la toponomastica, facendo tesoro della segnalazioni ricevute dai residenti negli anni passati. Contestualmente, i punti principali sempre all’ordine del giorno riguardano la revisione dello Statuto, ormai quasi conclusa, ed il tesseramento dei soci. Successivamente si procederà con la predisposizione del regolamento interno e con la discussione pubblica, alla quale seguirà la registrazione dello Statuto e l’individuazione di una data per le nuove elezioni.
Nelle foto: alcuni momenti dell'incontro a Sant'Anna