Red
14 novembre 2010
Rivoluzione a Porto Torres con la fibra ottica
La banda larga consentirà di viaggiare ad altissime velocità, di sfruttare interamente le potenzialità offerte da internet e di avere la possibilità di visualizzare la televisione senza usare la classica antenna
PORTO TORRES - Le dorsali sarde della rete sono già realizzate a fibre ottiche, ma in tutta l’Isola manca la distribuzione dalle centrali alle utenze finali. L’intervento consentirà di completare il processo ed evitare gli attuali imbuti della rete a causa della vecchia tecnologia legata ai doppini telefonici. In pratica, la banda gestita dagli operatori privati sarà sfruttata al massimo: le pagine web potranno essere consultate più rapidamente e saranno velocizzati i download di immagini, musica e filmati.
«È una rivoluzione che ci pone agli stessi livelli tecnologici delle metropoli di tutto il mondo. I cittadini – spiega il sindaco Beniamino Scarpa – avranno la possibilità di accedere alla rete e scambiare informazioni con il popolo del web celermente, secondo gli standard garantiti dai gestori privati». «Attualmente – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Luca Fresi – nel mondo solo Parigi e Tokio sono interamente cablate con la rete a fibre ottiche e possono goderne i benefici».
«La banda larga consentirà ai nostri cittadini di viaggiare ad altissime velocità, di sfruttare interamente le potenzialità offerte da internet e di avere la possibilità di visualizzare la televisione senza usare la classica antenna. Sono importanti anche i risvolti offerti dalla telemedicina, che permette la cura dei pazienti a distanza. Oggi con un abbonamento internet da 20 mega si viaggia al massimo a 7-8 mega di velocità, mentre appena sarà operativa la rete, con lo stesso abbonamento sarà possibile sfruttare interamente la banda».
Il cablaggio è un importante banco di prova anche per i dirigenti regionali di Telecom Italia, perché nei mesi successivi lo stesso intervento di ampliamento realizzato a Porto Torres, preso come modello, sarà eseguito a Milano e Siena. I lavori di posa delle fibre ottiche inizieranno a gennaio, subito dopo l'Epifania, così come il cantiere per la distribuzione del gas. L’opera, eseguita assieme ai lavori della rete del gas, consentirà di economizzare i tempi e i costi dell’esecuzione, portando contemporaneamente, nelle case dei portotorresi, l’allaccio alla rete del gas e la banda larga. Si eviterà così di dover aprire e richiudere più volte le strade, limitando nel contempo i disagi per tutti i cittadini.
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