MESSINA - Grande prova della Verde Vita-Città dei Candelieri che ha espugnato il campo del Messina in una gara dominata sin da subito: 21-34 il finale per le sassaresi che già a metà del primo tempo erano sopra di 8 reti. La partita è rimasta in equilibrio per quattro minuti, col punteggio inchiodato sullo 0-0 iniziale, con le due formazioni ben coperte in difesa ma poco efficaci in attacco.

Poi la formazione allenata da Koka Milatovic ha iniziato a prendere il largo: eccellente la difesa guidata dal portiere Sabrina Porini e in attacco la coppia Bobrovnikova-Mladenovic ha guidato un'accelerazione paurosa: 1-9 a metà tempo col pivot serbo Mladenovic ha scavare il baratro. Le siciliane hanno provato a risalire la corrente ma non sono mai riuscite a riaprire la partita e la prima frazione si è chiusa 8-15.

Ad inizio ripresa Morreale ha sostituito tra i pali Porini (ottimo debutto) e poco dopo è uscita l'ala destra Onnis per un fallo duro. Il tecnico Milatovic ha preferito tenerla in panchina senza rischiare, anche perché tutte le giocatrici alternate hanno fornito un buonissimo contributo sia in difesa che in attacco. Così la Verde Vita ha potuto controllare agevolmente. Da segnalare anche le buonissime prestazioni di Chernova e delle altre due esordienti con la maglia sassarese: il jolly Albertini e l'ala Balsanti.

MESSANA: Interdonato G. 2, Triolo 2, Interdonato M., Ceklic 5, Velika 3 Gojkovic 4, Romano 1, Kovacevic 2, Piffer, Prisa, Cavenaghi, Sanò 1, Luciano 1, Sciurba, Franco. All. Cardaci.

VERDE VITA: Porini, Onnis, Bobrovnikova 7 (1/1), Ganga 1, Mladenovic 7, Chernova 6 (2/2 ai rigori), Contini 3, Balsanti 5 (0/1), Morreale, Albertini 3, Pastor 2 (1/1), Dettori, Piras. All. Milatovic.

ARBITRI: Cosenza-Schiavone

Nella foto: la Bobrovnikova, attacante della Verde Vita