ALGHERO - Scatterà alle 10 di domani, domenica 3 ottobre la 54^ Alghero – Scala Piccada, la dodicesima e conclusiva prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. La gara sarda è organizzata dall’Aci Sassari in collaborazione con il Comune di Alghero e con il patrocinio di Provincia e Regione Sardegna, il percorso molto bello, articolato ed impegnativo misura 5Km che coprono un dislivello di 281 metri con una pendenza del 5%.

Oggi i 75 concorrenti che ieri hanno regolarmente portato a termine le operazione di verifica, hanno effettuato due salite di prova, nelle quali hanno testato le vetture in assetto da gara in attesa della sfida di domani e studiato le strategie migliori. Oltre che per la classifica assoluta l’interesse verso la corsa è tutto rivolto al duello decisivo per il Gruppo E1 Italia, tra Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA, Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO e Luigi Sambuco su Alfa 155 da 2000 cc.

Al Campione in carica, è bastata la prima manche di prove, per testare con soddisfazione le regolazioni effettuate sulla Gta del Biscione dal Team De Berardinis; il bolognese della sviluppatissima Lancia, deve puntare dritto alla vittoria per agguantare il titolo, nelle due manche di prova è stato il migliore di gruppo; anche il napoletano dell’Alfa deve cercare la vittoria per ottenere il titolo, quindi, ha usato le prove per familiarizzare al meglio con il tracciato che affronta per la prima volta.

Michele Camarlinghi subito in ottima confidenza con la potente prototipo monoposto Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M, che il pisano della Villorba Corse neo campione di gruppo E2/B usa per la prima volta, ma con la quale è stato in grado di mettersi in assoluta evidenza in prova, ottenendo anche il miglior riscontro cronometrico della giornata in 2’26”44. «Stiamo regolando l’assetto – ha dichiarato Camarlinghi – la vettura era troppo bassa nella prima manche, adesso lavoreremo su alcuni particolari in vista della gara».