ALGHERO - Ticket pesante per l’Alguer. Scoppiettante crepuscolo di fine anno. Due vittorie consecutive (in casa col Cagliari 2000, in trasferta col GM Oristano), sei punti pesantissimi all’incasso, quattordici reti segnate nei due match, agganciato il quinto posto in classifica, condiviso col Sanluri, ed un punteggio che solo il mese scorso rasentava lo spettro della retrocessione. Un cambio di marcia repentino nel gioco e nei risultati, che hanno infiammato la tifoseria, inducendo più di un appassionato a parlare di miracolo. L’ultima gara dei catalani, che hanno espugnato la durissima arena d’Oristano con un inequivocabile otto a tre, ha segnato una svolta beneaugurate nel seguito del campionato per il nuovo anno.
La pausa natalizia potrebbe essere importante proprio per decantare gli entusiasmi finalmente esternati da uno spogliatoio ultimamente pressato da troppe tensioni. Come spesso accade nell’evoluzione tecnica agonistica, non sempre i risultati rispecchiano le forze espresse in campo. I ragazzi dell´Alguer non erano brocchi nelle prime giornate, quando dovendo rodare il nuovo scarto di categoria, a fronte di un gioco generoso ma poco speculativo, mancavano nei risultati.
Non sono super campioni candidati al titolo oggi, dopo due partite molto volute e portate a termine nel migliore dei modi. In ogni caso analizzando le statistiche, puntualmente aggiornate dai siti specializzati (www.sardiniafutsal.it), risalta immediata la propensione offensiva dell’Alguer.
Dopo dieci giornate i catalani sono primi per reti segnate con cinquantuno gol in attivo. La macchina da gol storna una classifica non adeguata, nello stesso numero di reti subite. Hanno fatto peggio in fase difensiva solo il Sestu ed il Sanluri rispettivamente con cinquantasei e cinquantasette reti subite. Il miglior attacco è rappresentato nella classifica cannonieri anche dai fratelli del gol, Adriano ed Angelo Bitti, rispettivamente secondo e quarto nella speciale graduatoria. I B.A.B.A. hanno segnato insieme venti reti, circa il quaranta per cento dei gol realizzati, dimostrando un gioco di squadra eccellente che mette tutti i player in condizione di segnare. L’Alguer è l’unica compagine ad avere anche il portiere marcatore. Marco Cappiello ha segnato già due reti, l’ultima proprio ad Oristano con un velenoso drop di rilancio, che ha umiliato oltre il dovuto il suo collega del GM. Senza evidenziare le sette reti di Massimo Serra, andato a segno anche a lui nella disfatta oristanese.
Il ventisettenne bomber algherese è stato il provvidenziale colpo del presidente Bitti. Strappato alla concorrenza, in quattro partite giocate, vanta una percentuale di realizzazione impressionante: quasi due reti a partita.
L´anno trascorso ha visto nell´alternarsi dei risultati, il comune sforzo di tutta la squadra. Impossibile elencare tutti gli atleti. Non si possono dimenticare i contributi e le reti, tutte determinanti di F. Cossu, A. Arena. G. Pittalis. Risorse tecniche che hanno fatto la differenza in campo, scontando egregiamente la prolungata e sofferta assenza dei due stranieri colombiani (ritratti nella foto insieme al mister G. Toringo). Il rendimento delle prestazioni è confortato dalle speciali formazioni TOP FIVE, stilate settimanalmente dallo stesso sito che monitorizza in tempo reale l’evolversi del torneo di calcetto e le performance dei suoi protagonisti. In ciascuna di esse, è stabilmente presente almeno un elemento della cinquina algherese. Lo stesso estro del fantasista Pittalis, autore di una doppietta nell’ultimo incontro, è stato premiato con una speciale convocazione. Insieme ai migliori atleti sardi della C1, sotto la direzione del selezionatore federale N. Barbieri, rappresenterà la formazione regionale in un torneo nazionale che si disputerà in Umbria nella prossima primavera, in coincidenza con la sosta di campionato per le festività pasquali. Sarà il Domusdemaria, compatta formazione in lizza per la conquista della B2, reduce dal vittorioso posticipo dell’ultimo turno del 2004 (4-1 sul Villasor), a testare la rinascita algherese. La ripresa è fissata venerdì sette gennaio, con inizio ore 21.30 alla Cunetta d’Alghero. Il sogno continua.