S.A.
3 settembre 2010
Fertilia: comitato avvelenato
Si preannuncia incandescente la riunione di stasera presso l’E.Gi.S. a Fertilia del consiglio del Comitato di Quartiere. Contestazioni aspre sul tavolo del nuovo presidente non riconosciuto da tutti i membri
ALGHERO - Si preannuncia incandescente la riunione di stasera presso l’E.Gi.S. a Fertilia del consiglio del Comitato di Quartiere. Neonato, con tanto di presidente e cariche sociali assegnate, ma avvelenato. Nella prima riunione del neo comitato, il 27 Agosto, Elisabetta Boglioli, membro della commissione elettorale, insieme ad Antonio Uras, ha sollevato un problema di incompatibilità presente all’interno del neo consiglio: c’è affinità fra due componenti; riguarda Gianni Contu e Alessandro Balzani, rispettivamente suocero e genero.
«Un bel pasticcio – afferma Giulio – residente a Fertilia che accetta di parlare non prima di aver avuto garanzie d’anonimato sul cognome. E il pasticcio è nato proprio insieme alle elezioni. Se lo statuto prevede che persone affini fra di loro non possono far parte del Comitato di Quartiere – continua – perché Contu e Balzani hanno comunque compiuto un’irregolarità tanto palese». E proprio sull’affinità dei due consiglieri, si è consumata una spaccatura all’interno del consiglio del comitato. Nella prima riunione, Nello Moro è stato eletto presidente pro tempore del consiglio, mentre Giuseppe Corda fungeva da segretario verbalizzante.
Il presidente pare abbia fatto notare l’anomalia, dalla quale è scaturita un'animata discussione, che ha portato all’allontanamento del pubblico presente all’assemblea pubblica. «Ci hanno detto che si trattavano di problemi privati e ci hanno fatto uscire. Ma il bello è arrivato da li a poco quando Nello Moro ha messo sul tavolo le sue dimissioni, in totale disaccordo con quanto stava avvenendo denunciando l’illegittimità».
«Mancando il Presidente, che se ne è andato – afferma Giulio – come è stato possibile poter eleggere il Presidente e gli arti organi del Comitato di Quartiere. Se il presidente dell’assemblea, peraltro consigliere eletto, si dimette, si deve provvedere alla sua surroga, eventualmente esaminare le sue dimissioni, accettarle o no, ma in ogni caso all’elezione degli organi del Comitato di Quartiere, devono prendere parte nove consiglieri. Quindi – conclude Giulio – l’elezione di Balzani è nulla».
Difficile prevedere l’evoluzione del tutto, ma è indiscutibile che il problema di affinità che riguarda Gianni Contu e Alessandro Balzani dev’essere risolto, pena la nascita di un comitato di Quartiere spaccato, dove due gruppi si stanno confrontando sul piano del rispetto dello Statuto. La prima volta in assoluto nella storia del Comitato di Quartiere di Fertilia.
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