ALGHERO - La denuncia del giorno giunge direttamente dalla borgata di Maristella e precisamente dai dirigenti della locale squadra calcistica che milita in terza categoria. La protesta verte sul nuovo campo in erba, rimesso a nuovo dall'amministrazione comunale, proprietaria dell'impianto. Fino ad un anno fa gli spogliatoi, la recinzione e il campetto, che allora era in terra battuta e disseminato di buche, si presentava di difficile fruizione da parte dei giocatori di casa e ospiti, poi la chiusura e l'affidamento ad una ditta per effettuare quegli interventi necessari ad un normale funzionamento dell'attività sportiva. La speranza degli abitanti della borgata era quella di poter finalmente avere a disposizione un luogo utile alla comunità, in grado di offrire ai giovani quel centro aggregante di cui Maristella ha bisogno.

Ma, con l'inizio della preparazione atletica dei giocatori, in vista dell'imminente ripresa dei campionati di calcio, ancora non si può accedere alla struttura. Il campo sportivo di Maristella è chiuso e nessuno può accedervi. I dirigenti del Maristella ipotizzano una disputa in corso tra la ditta esecutrice dei lavori e l'amministrazione comunale di Alghero. La causa potrebbe essere il mancato saldo dei compensi relativi ai lavori svolti.

Il timore degli abitanti della borgata è quello di vedersi sfilare sotto il naso una struttura attesa da tempo e finalmente funzionale, magari data in utilizzo ad una squadra diversa da quella del Maristella Calcio. Inutile dire che lo sconforto dei giocatori, dei dirigenti e dei tifosi della società sia elevato, soprattutto dopo anni di sacrifici e di speranze mai affievolite. Per tale motivo la richiesta di chiarimenti e di certezze è stata inoltrata a tutti gli organi competenti per fugare, una volta per tutte, l'ipotetica cessione ad altri di un complesso sportivo importante per la vita sociale della borgata che ha ben poche altre risorse da offrire ai propri giovani.