Antonio Sini
18 dicembre 2004
Fertilia borgata abbandonata
Non si vede un dipendente comunale a mettere ordine all’abbandono e all’incuria del verde che ormai cresce spontaneo di sole erbacce. La facciata dell’ex cinema deve essere pulita di scritte blasfeme, i marciapiedi sono in condizioni disastrose e necessitano di interventi radicali
ALGHERO - Fertilia sempre più al centro delle lamentele dei residenti, l’Amministrazione comunale non riserva alla borgata l’attenzione che si merita. Non si vede un dipendente comunale a mettere ordine all’abbandono e all’incuria del verde che ormai cresce spontaneo di sole erbacce. Solo la via principale, che da Piazza Venezia Giulia va verso la rotonda, presenta qualche fioriera, frutto della buona volontà dei gestori dei locali pubblici presenti un buon numero. Ma il degrado è in ogni dove: su tutto il Lungomare Rovino, nel piazzale alla fine della strada 20 metri di scarto di inerti troneggia da lungo tempo, poi basta farsi una passeggiata per le vie interne e si vede un’altra…Fertilia. L’immagine della pulizia e dell’ordine che si vedono nelle immediate vicinanze della Chiesa di San Marco, non è l’immagine della Borgata. E dire che basterebbe poco, un po’ di buona volontà e la presenza di qualche addetto al verde pubblico, interventi scaglionati durante l’anno. Ma tant’è Fertilia è dimenticata. Anche il Comitato di Quartiere ha avuto modo di lamentarsi con il Sindaco Marco Tedde. Il Presidente del C.d.Q. Mauro Manca, avrà un incontro con l’Amministrazione nella prossima settimana. I temi da trattare saranno i soliti, si chiederà: attenzione al verde, piano del traffico, e non ultimo la pulizia della facciata del vecchio Cinema abbandonato ad atti vandalici di dubbio gusto. In facciata come si vede dalla foto “ritoccata” per non irritare la sensibilità di qualcuno, scritte equivoche devono essere rimosse, si arriva al punto di tenere ben visibile una bestemmia all’onnipotente: è il massimo! L’angolo dell’ex cinema deve essere illuminato, si desisterebbe in questo modo dal compiere atti incivili contro la facciata di un pezzo di storia orami abbandonato a se stessa. Se poi si volesse far rientrare Fertilia nel piano triennale delle opere pubbliche, per un rifacimento del piano di calpestio ormai vecchio e degradato, non sarebbe male.
Si spera, ma lo si dice da tempo, che finalmente ci sia da parte dell’Amministrazione Comunale, la “presenza” che la Borgata richiede. Non si chiedono opere faraoniche, si chiede solamente decoro e pulizia che sicuramente non guastano, giusto per non far dire a qualcuno che Fertilia è dimenticata.
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