Red
29 luglio 2010
Herat: muoiono due militari, uno è sassarese
Esplode un ordigno a Herat che investe due militari italiani, uno di questi è il sassarese Mauro Gigli, 41enne, sposato con due figli piccoli, primo maresciallo della brigata taurinese
SASSARI - Esplode un ordigno a Herat che investe due militari italiani, uno di questi è il sassarese Mauro Gigli, 41enne, sposato con due figli piccoli, primo maresciallo della brigata taurinese. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì, in una zona a circa 8 km dal centro di Herat, in Hfghanistan.
La polizia afgana individua la presenza di una bomba rudimentale e, come avviene in questi casi, chiede l'intervento degli specialisti artificieri degli Alpini. Parte quindi un team del terzo reggimento Genio, specializzato nella rimozione di ordigni esplosivi improvvisati: un dispositivo composto da 36 militari su 8 veicoli blindati Lince, uno dei quali in versione ambulanza.
Gli artificieri disinnescano la bomba, ma mentre perlustrano a piedi la zona circostante per accertare l'eventuale presenza di altri ordigni ne esplode uno rudimentale. Col sassarese ha perso la vita anche Pierdavide Cillis, 33enne di Bisceglie. I due militari facevano parte di una squadra entrambi di una squadra speciale di sminatori. «Il sacrificio del nostro Mauro Gigli e di Pierdavide De Cillis ci addolora. Voglio esprimere alle famiglie la vicinanza del popolo sardo e il nostro profondo cordoglio». Con queste parole il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha voluto rendere omaggio ai due militari italiani che hanno perso la vita a Herat.
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