Red
20 luglio 2010
Esposto per Porto Conte «Demolire gli abusi edilizi»
Inoltrato nella giornata di martedì a tutti gli organi statali, regionali, e locali competenti da parte delle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico
ALGHERO - Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico hanno provveduto ad inoltrare un nuovo esposto (20 luglio 2010) alle pubbliche amministrazioni statali (Ministeri dell‘ambiente e per i beni e attività culturali, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici, Soprintendenza ai beni ambientali di Sassari), regionali (Assessorato regionale dell‘urbanistica, Servizio tutela del paesaggio di Sassari) e locali (Provincia di Sassari, Comune di Alghero), al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, alle Procure della Repubblica presso il Tribunale di Sassari ed alla Commissione europea, richiedendo puntuali informazioni ed interventi specifici in relazione ai numerosi campeggi abusivi sulla costa di Porto Conte – S. Imbenia.
L'area è interamente rientrante nel parco naturale regionale "Porto Conte", in un sito di importanza comunitaria, tutelata con vincolo paesaggistico e con vincolo di conservazione integrale. Nel corso degli anni sono stati numerosi (17 maggio 1999, 11 luglio 2000, 3 agosto 2004, 18 giugno 2005, 21 ottobre 2006, 30 marzo 2007, 5 maggio 2009) gli esposti ecologisti avverso il dilagante quanto inquinante fenomeno dei campeggi-lottizzazioni abusivi nella Baia delle Ninfe.
Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha confermato il decreto G.I.P. (dott. Lupinu) del Tribunale di Sassari del 9 maggio 2009 di sequestro preventivo del “campeggio Sant’Igori”, in precedenza annullato dal Tribunale del riesame di Sassari (dott. M. Brianda) nel giugno 2009: la motivazione risiederebbe nel fatto che il terreno sarebbe stato effettivamente frazionato in favore dei singoli lottisti dalla Liberturist s.r.l., qualificando così l’ipotesi della lottizzazione abusiva.
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