Il capo gruppo del PPS, Giancarlo Spirito Il responsabile della comm. finanze, Maurizio Pirisi
13 gennaio 2003
Il Pps chiede il condono su tutti i tributi locali
Il Partito del popolo Sardo, inoltre, non ritiene corretto il calcolo della tariffa TARSU basata solamente sui metri quadri dell’immobile, sarebbe più giusto tenere conto, per i residenti, oltre ai mq anche del numero delle persone che vi risiedono e della quantità dei rifiuti prodotti
Si è riunita la Commissione finanze e tributi del Partito del Popolo Sardo, congiuntamente al gruppo consiliare, per analizzare i problemi sorti ai cittadini dal ricevimento di migliaia di accertamenti, da parte dell’Amministrazione Civica, riguardo la TARSU e l´ICI. Nel corso dei lavori il PPS ha potuto verificare la presenza di tutta una serie di errori procedurali e sostanziali nell´individuazione delle quote d´imposta che potrebbero esporre il Comune ad un notevole numero di ricorsi presso le Commissioni Tributarie. Ricorsi dal risultato incerto che, oltre a creare disaggio ai contribuenti, determinerebbero un forte aggravio delle risorse umane e finanziarie dell´amministrazione. E’ stata, altresì, rilevata l´urgenza di rivedere ed adeguare il regolamento comunale TARSU alle reali esigenze della città per chiarire in maniera definitiva le diverse interpretazioni in materia d´imposta, nonché eliminare le troppe ingiustizie in esso contenute. Il PPS non ritiene corretto il calcolo della tariffa TARSU basata solamente sui metri quadri dell’immobile, sarebbe più giusto tenere conto, per i residenti, oltre ai mq anche del numero delle persone che vi risiedono e della quantità dei rifiuti prodotti.
Il PPS ritiene prioritari alcuni interventi sull´applicazione delle tariffe:
- riduzioni nel caso di abitazioni con un unico occupante;
- esenzioni nei casi di comprovata indigenza;
- differenziazione fra abitazione e dipendenze e fra aree coperte e scoperte;
- riduzione per box e autorimesse;
- differenziazione fra tra locali adibiti ad uso commerciale e quelli ad uso deposito.
E´ inoltre emersa la necessità di andare incontro alle famiglie evitando pesanti aggravi ai nuclei più numerosi. Il sistema di calcolo per l´attuazione di questa differenziazione dell´imposta potrà essere applicato senza particolari difficoltà, e dovrà costituire una delle modifiche sostanziali del regolamento. Il PPS non condivide il metodo attuato per l´accertamento in città. I rilievi sono stati eseguiti senza debita e corretta informazione ai cittadini, da personale impreparato e molto spesso condotti in maniera approssimativa. E´ compito dell´amministrazione, individuare i numerosi immobili che in tutto o in parte evadono imposte che il Comune ha l’obbligo di riscuotere, ma l´indagine deve essere condotta con metodi cristallini e con procedure che garantiscano tutti. E´ verificato che se pagate in maniera uniforme si potrà presto arrivare ad un nuovo adeguamento delle tariffe con consistente risparmio per i contribuenti.
Il PPS ritiene che i cittadini di Alghero sono disponibili a pagare importi giusti in materia di tributi locali (TARSU, ICI, FORNITURE IDRICHE ecc.), se vengono loro fornite le dovute garanzie e informazioni sulla costituzione delle tariffe sulla congruità dei pagamenti. Compito che questa amministrazione deve provvedere ad assolvere se vorrà finalmente porre ordine alle finanze comunali. Riguardo la situazione creatasi in città il PPS considera inevitabile il ricorso al condono su tutti i tributi locali così come previsto dall’art. 13 della L. 289/2002. Il PPS è favorevole all´annullamento delle sanzioni e degli interessi per gli anni pregressi per coloro che presenteranno dichiarazioni di omissione o denunce integrative. L’Amministrazione deve urgentemente organizzare la propria struttura, in maniera da poter fornire risposte certe sulla reale posizione tributaria a tutti i cittadini che ne facciano richiesta.
|