S.A.
10 giugno 2010
«Is Arenas, vittoria di legalità»
Così Andrea Atzori del Global Antigolf Movement commenta la decisione dell´Ue di condannare lo Stato italiano per il progetto turistico-edilizio realizzato sul Sic in provincia di Oristano
ORISTANO - «Oggi è un giorno davvero importante. Dal Lussemburgo arriva la condanna per la Repubblica italiana per quanto fatto nel territorio di Narbolia da parte del più altro organismo giudiziario europeo: la Corte di Giustizia». Così Andrea Atzori del Global Antigolf Movement commenta la decisione dell'Ue sul Sito di interesse comunitario in provincia di Oristano.
«Ho subito 3 procedimenti penali, 2 cause civili tutte vinte con sentenza definitiva - dice Atzori - ho avuto danni materiali alla mia macchina e sono da tempo discriminato e senza lavoro a causa del mio impegno civile per la salvaguardia delle dune e della foresta di Is Arenas».
Un impegno che ha segnato «la mia vita» spiega l'esponente del Global Antigolf Movement, spingendolo nel 1998 a presentare una lettera al Parlamento Europeo, che ha dato il via alla procedura d’infrazione, poi alla denuncia prima da parte della Commissione Europea, fino alla condanna di oggi dello Stato Italiano da parte della Corte di Giustizia. «Questa è una sconfitta cocente e senza appello per la lobby Is Arenas - attacca Atzori - e chi ha realizzato quanto non avrebbe potuto, rimane solo una cosa da fare: andarsene. Quanto al governo Berlusconi - conclude - dal canto suo prenda atto della sentenza e ritiri il recente ddl del Ministro Brambilla che vorrebbe realizzare campi da golf nelle aree protette».
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