Red
4 giugno 2010
«Banda larga settore strategico per l´Isola»
L´ha affermato l´assessore regionale degli Affari generali Ketty Corona che ha aperto stamane a Cagliari il seminario dal titolo "Banda larga: il nostro ponte"
ALGHERO - «La Sardegna punta sull’innovazione come fattore di crescita del Pil regionale, questo è uno degli obiettivi strategici della Giunta Cappellacci». L’Assessore degli Affari generali Ketty Corona ha aperto stamane a Cagliari il seminario dal titolo "Banda larga: il nostro ponte", organizzato da Confindustria Sardegna Meridionale, mettendo in evidenza che «da dieci anni a questa parte l’Amministrazione regionale ha attivato la realizzazione delle infrastrutture per la banda larga, una vera e propria autostrada digitale sulla quale veicolare i servizi della Pubblica amministrazione, migliorare l’alfabetizzazione informatica e supportare nell’innovazione gli enti locali».
«L’Amministrazione – ha affermato l’Assessore Corona – sta assumendo il ruolo di propulsione e coordinamento nel settore dell’innovazione e ha dato una forte accelerazione nella realizzazione delle infrastrutture, per completare il progetto Sics II e per avviare quello ‘Sardegna 20 Mega’, che porterà la fibra ottica a tutte le centrali della Sardegna e potenzierà gli apparati sino a 20 Megabps. Abbiamo allo studio, inoltre, un piano per posare la fibra ottica nelle condotte del metano di 258 comuni sardi collegati alla rete del gas, così da portare internet ad alta velocità direttamente nelle case e negli uffici pubblici».
«Per supportare il processo di innovazione degli enti locali, in particolare dei piccoli comuni - ha aggiunto l’esponente della Giunta - siamo in continuo e stretto contatto col Ministero dell’Innovazione - è di pochi giorni fa la firma di un protocollo d’intesa per lo stanziamento di ulteriori 2,9 milioni di euro da parte del Ministero -. Quanto al superamento del "digital divide" siamo impegnati nella fornitura di hardware e software e nella formazione, cosicché tutti possano imparare l’uso degli strumenti informatici, e i servizi web e quelli offerti dall’Amministrazione siamo realmente fruibili».
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