SHANGHAI - Prosegue con successo l'Expo 2010 a Shanghai con ricadute positive per l'Italia e tutte le sue regioni, Sardegna compresa. I visitatori del Padiglione del Belpaese hanno superato le 500 mila unità, e, secondo le previsioni potrebbero arrivare a 70 milioni ad ottobre, mese in cui si concluderà la manifestazione.

Nella città cinese si trova in questi giorni Giorgio Macciociu, l'imprenditore algherese Presidente nazionale degli albergatori stagionali e numero uno di Confturismo Nord Sardegna, a stretto contatto con i responsabili dell'evento per l'Italia: Caterina Cittadino, delegata del ministro del Turismo Michela Brambilla, Beniamino Quintieri, Commissario generale del Governo per l'Expo e Paolo Rubini, Direttore Generale dell'Enit (Ente Nazionale Italiano per il Turismo).

Rubini, contattato telefonicamente da Alguer.it ha precisato come «la presenza della Sardegna nell'Expo è significativa per il valore che attribuisce al mercato turistico asiatico. E' una delle eccellenze del nostro Paese che aiuterà ad incrementare i pacchetti da vendere al cliente cinese». Intanto oggi a Shanghai si terrà l'inaugurazione del sito ufficiale (in cinese) dell'Italia, evento che si ripeterà domani nella capitale Pechino. Giovedì 27 sarà la giornata dedicata alla presentazione dell'Info Point della Sardegna (nel centro cittadino, 136, Chengdu South Road), organizzata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Confcommercio e Confturismo del Nord Sardegna.

Nell'occasione le Autorità presenteranno il nuovo portale in lingua cinese della regione. L’evento e’ inserito nel “Progetto di promozione turistica della Sardegna nel mercato cinese, in particolare presso la citta’ di Shanghai - Luwan District”; «la tappa finale - ha commentato Giorgio Macciocu - di un percorso di promozione dell'isola iniziato da oltre un anno e mezzo e che si sta concretizzando attraverso gli accordi commerciali».

Nella foto: Paolo Rubini, Direttore Generale dell'Enit