Red
24 maggio 2010
Limbāzos cento poeti al Geovillage
Vivo interesse nella sala congressi dell´Hotel Geovillage ha suscitato "Limbāzos", il convegno-dibattito sulla poesia dialettale e delle minoranze linguistiche
OLBIA - Vivo interesse nella sala congressi dell'Hotel Geovillage ha suscitato "Limbāzos", il convegno-dibattito sulla poesia dialettale e delle minoranze linguistiche. Ospiti del meeting oltre cento autori provenienti da tutta Italia e 15 poeti sardi. Nell'arco di quattro giorni si sono alternati momenti di confronto, dibattiti e recitazione di testi poetici. I lavori sono iniziati con le relazioni di Marcello Teodonio, studioso del poeta in vernacolo romanesco Giuseppe Gioacchino Belli, e di Nicola Tanda, presidente della giuria del Premio Ozieri di Letteratura Sarda.
Molto apprezzata anche l'esibizione del gruppo ozierese Sandalia con le sue canzoni in limba. A fare da corollario al convegno, la mostra tra scenografia e pittura, intitolata "Il mondo del mare" con sculture in legno e litografie degli artisti calabresi Nicola e Danilo Sacco, reduci dalla Biennale di Venezia. La rassegna, organizzata da Anposdi (Associazione nazionale poeti e scrittori dialettali), con il patrocinio del Premio Ozieri e del Comune di Olbia, per la prima volta č sbarcata in Sardegna.
Il sindaco Gianni Giovannelli e gli assessori Vanni Sanna e Paolo Calaresu hanno manifestato grande apprezzamento per un'iniziativa che č riuscita nel suo obiettivo: portare alla ribalta, e quindi valorizzare, il patrimonio identitario legato alla tradizione poetica delle singole regioni in un contesto ideale per uno scambio di esperienze e di valori. Le giornate pių interessanti sono state quelle di sabato e domenica che hanno impegnato i partecipanti in recital di poesie e tavole rotonde con esperti e cultori della materia.
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