S.A.
4 maggio 2010
Messaggerie, ciclo incontri sulla traduzione
La libreria Messaggerie Sarde inaugura, con il Patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Sassari, un ciclo di incontri dedicati al ruolo del traduttore nella filiera editoriale
SASSARI - La libreria Messaggerie Sarde inaugura, con il Patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Sassari, un ciclo di incontri dedicati al ruolo del traduttore nella filiera editoriale.
L’incontro di apertura si terrà giovedì 6 maggio alle ore 18:00 nell’Aula I della Facoltà di Lettere e Filosofia, e vedrà la presenza di Francesca Romana Paci, docente di letteratura inglese all'Università del Piemonte Orientale, nonché traduttrice di testi africani, canadesi e inglesi. Interverrà alla conferenza il Prof. Giuseppe Serpillo, docente di lingua e letteratura inglese all’Università degli studi di Sassari e Direttore del Centro Linguistico di Ateneo.
Il ciclo di incontri è stato ideato dalle Messaggerie Sarde con la collaborazione del Prof. Serpillo e di numerosi traduttori professionisti, con lo scopo di valorizzare la figura del traduttore stesso, tenendo in considerazione le sfumature di questo mestiere di cui spesso è sottovalutata l’importanza nella filiera editoriale.
Il traduttore, infatti, si inserisce nella catena di produzione di un libro operando una vera e propria rilettura del testo, interpretandone il significato per trasporlo in un’altra lingua; il suo scopo primario è quello di mantenere il più possibile inalterato il significato e lo stile del testo ricorrendo, quando e se necessario, a processi di adattamento.
Tuttavia, a causa delle differenze tra lingue, spesso è difficile conservare intatti i vari livelli del testo (significato, stile, ritmo, registro, suono, metrica) e il traduttore deve operare scelte basate sulla natura del testo e sugli scopi che la traduzione si prefigge, effettuando un lavoro paragonabile alla realizzazione di un’opera letteraria ex novo.
Gli incontri, che partiranno in autunno, si terranno in libreria e nelle sedi dell’Università e saranno destinati ad un pubblico eterogeneo con particolare riferimento alle esigenze degli studenti universitari che si avvicinano alla professione di traduttori.
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