Fabio Fogu
22 novembre 2004
Ippoterapia, ad Alghero “il sogno diventa realtá”
Il 5 dicembre un convegno sull’attività quasi decennale del Club ippico Capuano. Dal 2005 la Federazione italiana sport equestri consentirà anche ai giovani disabili di partecipare alle gare agonistiche. Ad Alghero, ci sono 35 giovani aspiranti
La Fise (Federazione italiana sport equestri) apre le porte ai disabili. Dal 2005 anche loro potranno essere tesserati e partecipare alle competizioni agonistiche. Di questo si parlerà domenica 5 dicembre in occasione del convegno “In sella un sogno che diventa realtà” organizzato dal Club ippico Capuano e patrocinato dal Comune di Alghero e dalla Provincia di Sassari oltre che dalla stessa Fise. Ma l’incontro «sarà soprattutto l’occasione per fare chiarezza sulla riabilitazione attraverso l’ippoterapia. Non basta infatti un cavallo per attivare un programma serio, ma è fondamentale il sostegno di persone preparate» conferma Alessandra Pes, tecnico Fise, operatore psicopedagogico e responsabile del centro. Il club Capuano si è fatto trovare pronto fin dal 1995 quando per la prima volta «una mamma ha bussato alla porta e ha chiesto il nostro aiuto per il figlio disabile». Da quel momento i volontari del maneggio, nato nel 1984, hanno orientato la loro attività soprattutto all’assistenza dei giovani portatori di handicap. Attualmente l’equipe (ne fanno parte anche medici fisiatri, neuropsichiatri e neuropsicologi) segue 35 giovani provenienti da tutto il territorio della provincia. Periodicamente i ragazzi disabili sono sottoposti a visite di controllo in una sala medica attrezzata che si trova all’interno del maneggio.
Il convegno, dopo la presentazione dei lavori nella sala congressi della chiesa di S. Francesco, si concluderà presso il club ippico Capuano dove alcuni giovani disabili, già pronti per l’attività agonistica, si cimenteranno in un breve saggio. Per il trasferimento l’organizzazione ha previsto un servizio navetta gratuito.
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