Stefano Idili
22 novembre 2004
Grande occasione per la musica indipendente
Con GarageBand.com, artisti indie e sconosciuti potranno figurare sulla piattaforma MSN Musica per creare un mercato virtuale riguardante tutto il mondo
Importante svolta per il mercato discografico, dedicato a chi non è ancora arrivato al successo di Eminem o degli Outkast, grazie al gran rilancio in vista di GarageBand.com. Il sito creato cinque anni fa a San Francisco da Jerry Harrison, ex Talking Heads, e alcuni soci con l´obiettivo di promuovere la miglior musica indipendente in circolazione servendosi delle valutazioni fornite dagli stessi utenti. La piattaforma on-line troverà spazio sul nuovo portale musicale di Microsoft, MSN Music, accanto al negozio di musica digitale che vende brani in download al prezzo di 99 centesimi di dollaro l´uno. In un momento in un cui la crisi discografica sta allarmando tutti i manager e le major a loro collegate questo può essere un buon punto di partenza. Appare oramai chiaro che il futuro della musica, come per altri settori, è on-line. L´amore per l´oggetto disco in vinile o anche compact disc è arrivato ai minimi storici, o meglio sta diventando esclusiva per gli appassionati. Oggi il grosso del mercato si muove su internet e lo farà sempre di più con i nuovi sistemi, a pagamento ed autorizzati, di file sharing o p2p già attivati da Apple e Tiscali da poco anche in Italia. L´area GarageBand di MSN Music offrirà ai frequentatori del sito Microsoft classifiche e segnalazioni di brani e artisti indipendenti, musica scaricabile gratuitamente o a pagamento (in base agli accordi presi con i singoli artisti) e Internet radio. La partnership prevede l´esposizione iniziale di cinque artisti semisconosciuti sulla "vetrina" di MSN, che in seguito ospiterà l´intero catalogo del sito "indie", oggi composto da oltre 100 mila gruppi e solisti. I responsabili di GarageBand hanno spiegato che la collaborazione con Microsoft non esclude la possibilità di ricercare spazi espositivi e collaborazioni anche con altri grandi negozi-siti di download musicale. Se per gli artisti cosiddetti "major" il mercato può ancora avere sbocchi nel reale, per gli artisti indipendenti è chiaro che il futuro è soprattutto nel virtuale.
Nella foto: Eminem
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