«Auspichiamo che gli amministratori locali sappiano cambiare rotta rispetto al passato, promuovendo manifestazioni di solidarietà verso le vittime degli attacchi razzisti, e insieme predisponendo controlli più rigidi»
ALGHERO - La Fgci e la Federazione della Sinistra di Alghero esprimono la più ferma condanna verso l'
aggressione razzista consumata sabato notte: «nell'esprimere tutta la nostra solidarietà alle vittime della violenza, è opportuno più che mai ricordare come l'ultimo gravissimo avvenimento sia il culmine di una deriva xenofoba che troppo a lungo è stata sminuita nelle sedi istituzionali», puntualizzano.
«Da tempo si possono ammirare sui muri della città grandi scritte - mai cancellate - che riportano insulti verso comunità straniere, sintomo di razzismo e ignoranza dilaganti che sono sfociati nella violenza e nella vigliaccheria di una aggressione squadrista nei confronti di due ragazzi di origini africane. Questa - sottolinea la Fgci e la Federazione della Sinistra - è la seconda faccia di una Alghero prigioniera dell'immobilismo istituzionale che si interessa solamente della nomea da vendere ai turisti».
Il 25 aprile di due anni fa l'attuale amministrazione incassava la solidarietà da parte dell'organizzazione xenofoba e neofascista Forza Nuova, ricordano dalla Fgci: auspichiamo che gli amministratori locali sappiano cambiare rotta rispetto al passato, promuovendo manifestazioni di solidarietà verso le vittime degli attacchi razzisti, e insieme predisponendo controlli più rigidi e una immediata repressione verso ogni forma di razzismo presente in città.