S.A.
8 aprile 2010
Rizzeddu ospita una mostra su Cernobyl
La mostra promossa dal Greepeace Sassari si concentra su vari aspetti della tragedia nucleare del 1986 e le conseguenze che ne derivarono dal punto di vista economico e sociale
SASSARI - Una mostra fotografica per ricordare Cernobyl. Stasera (giovedì) alle 17,30, il Gruppo Locale di Greenpeace Sassari inaugura presso la sede dell'Afarp, nell'Ex Ospedale Psichiatrico Rizzeddu, la mostra dal titolo "Certificate No. 000358/ - Il costo umano di una catastrofe nucleare" con la quale Greenpeace ha scelto di ricordare l'incidente nucleare che nel 1986 sconvolse l'allora Urss e il pianeta intero.
L'esposizione, che rientra nel progetto di educazione ambientale Rinnovabil.Mente 2010 promosso dall'associazione culturale JoinUs, viene presentata in collaborazione con l'associazione Afarp (Associazione dei Familiari per l'Attuazione della Riforma Psichiatrica). L'Afarp è un associazione che riunisce utenti del dipartimento di salute mentale ed i loro familiari e si propone, attraverso le opportunità culturali e di socializzazione in genere, l'abbattimento dello stigma, l'inserimento e il reinserimento delle persone affette da disturbo mentale.
La mostra si concentra su vari aspetti, tra cui la salute e l'assistenza sanitaria erogata a milioni di persone colpite dalle radiazioni e le conseguenze degli incidenti dal punto di vista economico e sociale. Le vicende personali si mescolano a paesaggi che ritraggono zone abbandonate dall'uomo e contaminate, storie di vita quotidiana in città e paesi contaminati, centri medici, oltre a una serie di ritratti di persone affette da malattie causate dalle radiazioni. Durante il periodo di esposizione, in collaborazione con la libreria Odradek, verranno presentate letture tematiche finalizzate ad approfondire i pericoli legati all'utilizzo dell'energia nucleare.
Nella foto: La struttura Rizzeddu a Sassari
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