Red
7 aprile 2010
Commissione Paesaggio, Sciola presidente
È Pinuccio Sciola il nuovo presidente della Commissione regionale per il Paesaggio e la qualità architettonica, prevista dal “piano casa”
CAGLIARI - È Pinuccio Sciola il nuovo presidente della Commissione regionale per il Paesaggio e la qualità architettonica, prevista dal “piano casa”, nominato con una delibera di Giunta su proposta dell’assessore degli Enti locali, Gabriele Asunis. Gli altri componenti sono: il professor Antonio Tramontin di Cagliari e l’architetto sassarese Salvatore Manconi, entrambe personalità di grande esperienza nel settore e che ricopriranno un ruolo essenziale per il buon funzionamento dell’organo stesso soprattutto grazie alla loro conoscenza del paesaggio sardo nelle sue diverse componenti, naturali, seminaturali e antropiche.
La Giunta si è trovata unanime nel riconoscere a Pinuccio Sciola il ruolo di Presidente della Commissione regionale del Paesaggio. Un artista di fama internazionale, che ha caratterizzato la sua attività proprio nel rapporto con il paesaggio in cui molte delle sue opere hanno trovato collocazione andando a caratterizzarsi non solo come opere d’arte ma come veri e propri “segni del paesaggio sardo”. La sua forte vocazione identitaria, il suo rapporto attento e costante con la storia e le tradizioni della Sardegna di cui sono permeate le sue opere, gli ha consentito di cogliere e rappresentare al meglio le forme del paesaggio sardo.
«L’elevato grado di competenza e professionalità dei tre componenti della Commissione - ha commentato l’assessore Asunis - assicurerà grande efficacia all’azione di un organo che favorirà il miglioramento della qualità edilizia nel rispetto dei valori paesaggistici». I tre componenti, che resteranno in carica per l’intera durata della legislatura attuale, guideranno la Commissione che ha lo scopo di fornire un supporto tecnico e scientifico all’Amministrazione regionale in merito alla valutazione degli interventi che si vogliono realizzare in zone di particolare valore paesaggistico e ambientale oltre che per garantire che questi non rechino pregiudizio ai valori oggetto di protezione.
Compito della Commissione, infatti, è quello di esprimere il proprio parere al fine di ricercare il miglioramento della qualità architettonica degli interventi e sovrintendere sul corretto inserimento delle proposte progettuali nel contesto stesso dei valori paesaggistici da tutelare. Un lavoro che a tutti gli effetti punta a realizzare un processo di miglioramento dei luoghi e dei centri abitati, partendo da un’edilizia sostenibile che si inserisca al meglio nel territorio che la ospita. Il parere della Commissione, inoltre, costituisce un atto preliminare rispetto agli altri ordinari adempimenti procedurali e normativi ed è obbligatorio richiederlo per gli interventi di ampliamento nella fascia dei 300 metri dalla linea di battigia, nelle zone turistiche, agricole e in quelle extraurbane limitatamente alle strutture turistiche ricettive.
Nella foto: Pinuccio Sciola
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