S.A.
6 aprile 2010
Il Premio Dessì compie 25 anni
Primi passi ufficiali per la venticinquesima edizione del Premio "Giuseppe Dessì", l´annuale concorso letterario intitolato allo scrittore sardo scomparso nel 1977
VILLACIDRO - Primi passi ufficiali per la venticinquesima edizione del Premio "Giuseppe Dessì", l'annuale concorso letterario intitolato allo scrittore sardo scomparso nel 1977. L'appuntamento, come sempre, è in calendario a settembre a Villacidro, la cittadina del Medio Campidano dove l'autore di "Paese d'ombre" visse la sua adolescenza e ambientò il suo capolavoro.
Organizzato dalla Fondazione Dessì e dal Comune di Villacidro, col patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Fondazione Banco di Sardegna, dell’Amministrazione Provinciale del Medio Campidano e del Consorzio Industriale di Villacidro, il premio ha lanciato nei giorni scorsi il bando per il 2010 con le norme di partecipazione.
Formula e regolamento sono quelli consueti: il premio si articola in due sezioni, Narrativa e Poesia, e viene assegnato a opere in lingua italiana, pubblicate dopo il 31 gennaio 2009, che si distinguano per la qualità letteraria, anche al di là del successo commerciale e pubblicitario. La scadenza è il prossimo 15 luglio: entro quella data gli autori o le loro case editrici dovranno spedire undici copie dei loro volumi alla segreteria del concorso (Fondazione Giuseppe Dessì, via Roma, 65 – 09039 Villacidro).
Il premio, che in passato è andato a scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, e a poeti come Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia e Alda Merini, è di cinquemila euro sia per la Narrativa, sia per la Poesia.
Alle due sezioni letterarie si affianca come sempre un altro riconoscimento, il Premio Speciale della Giuria (sempre del valore di cinquemila euro), che viene assegnato a una personalità di spicco della cultura italiana in senso lato: nell'albo d'oro di questa sezione compaiono così i nomi di giornalisti, attori, intellettuali, politici, protagonisti di ambiti differenti come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga e il leader radicale Marco Pannella, vincitore l'anno scorso.
Norme e informazioni dettagliate sul premio sono disponibili al sito della Fondazione Dessì, www.fondazionedessi.it, che proprio in occasione della pubblicazione del bando, e forte del cospicuo numero di accessi (ben mezzo milione in tre anni), debutta online in una nuova versione. Contenuti e aggiornamenti sono in progress, ma veste grafica e struttura mostrano grandi novità.
Un'ampia sezione è dedicata alla vita e all'opera di Dessì, con una biografia rinnovata e completata, la bibliografia e una galleria fotografica: oltre agli scatti (già presenti nel vecchio sito) dei luoghi di Villacidro cari allo scrittore, si appresta ad accogliere materiali iconografici messi a disposizione dalla famiglia, fotografie, immagini dei dipinti e copertine delle opere prime.
Struttura, attività e contatti della Fondazione Dessì, insieme alla storia del premio, trovano invece spazio nelle altre due sezioni del sito. Fra le novità, la composizione del nuovo Consiglio direttivo della Fondazione, che si è insediato lo scorso gennaio: ne fanno parte Giuseppe Marras (presidente), Giannina Orrù (vicepresidente), Giovanni Follesa, Ignazio Fanni, Stefano Piras, Goffredo Zuddas e Mauro Pittau (segretario generale).
Novità anche nella giuria del Premio, che accanto a Silvio Ramat, Anna Dolfi, Duilio Caocci, Mario Baudino e Massimo Onofri, vede l'ingresso "in squadra" di Stefano Salis, Giancarlo Pontiggia, Evanghélia Stead e del neopresidente della Fondazione Giuseppe Marras.
Nella foto: Lo scrittore sardo Giuseppe Dessì
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