Red
20 marzo 2010
Surf In Sardinia, internet gratuito
Il progetto prevede centri d’accesso gratuiti a internet in porti e aeroporti sardi. Gli “hot spot” del progetto “Surf in Sardinia” saranno il primo punto di contatto per chi visita l’Isola
CAGLIARI - Incontro decisivo per l’avvio di “Surf In Sardinia”, il progetto che prevede centri d’accesso gratuiti a internet in porti e aeroporti sardi. L’Assessorato regionale degli Affari generali, rappresentato dal capo di gabinetto Massimiliano Tavolacci e dallo staff della Direzione generale, ha presentato le opportunità tecniche dell'iniziativa al presidente della Rete dei porti sardi, Franco Cuccureddu, ai rappresentanti delle società di gestione dei porti e ad alcuni amministratori locali. Tutti hanno mostrato grande interesse e unanime favore per l’attuazione dell’iniziativa e per i tempi di predisposizione ed esecuzione da parte dell’Amministrazione regionale.
Il progetto, di concerto con l’Assessorato regionale dei Trasporti, prevede la realizzazione di punti d’accesso gratuiti a internet in stazioni portuali e aeroportuali e nei luoghi di maggiore afflusso turistico, come per esempio i porti turistici. Gli “hotspot wifi” saranno fruibili tramite registrazione on line (via cellulare) o off line (nei chioschi informativi attrezzati). Il servizio sarà attivo tutto l’anno.
Gli “hot spot” del progetto “Surf in Sardinia” saranno il primo punto di contatto per chi visita l’Isola, che avrà la possibilità di accedere gratuitamente a servizi informativi legati alla mobilità, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio culturale – ambientale. Chi viaggia e sbarca nei porti e negli aeroporti della Sardegna può registrarsi al sistema e avere a disposizione un ‘pacchetto’ di ore gratuito per navigare su internet, avere informazioni sulle località nelle vicinanze e programmare itinerari.
L’avvio di “Surf in Sardinia” è previsto per la stagione estiva. Il 22 marzo è la scadenza, prevista dal bando, per la ricezione delle offerte della gara. Dopo la firma del contratto la società che si aggiudicherà l’appalto avrà a disposizione 30 giorni per attivare i primi 20 hot spot in porti e aeroporti. Si prevede che siano pronti entro giugno. Il cronoprogramma stabilisce la realizzazione di altri 50 punti d’accesso prima del termine dell’estate.
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