Red
20 febbraio 2010
Stintino, lotta all´abusivismo edilizio
L’amministrazione comunale vara il progetto per intensificare i controlli sull’abusivismo edilizio. Da inizio anno i vigili urbani hanno segnalato 12 persone all’autorità giudiziaria
STINTINO - L’amministrazione comunale vara il progetto per intensificare i controlli sull’abusivismo edilizio e da inizio anno sono 12 le persone segnalate all’autorità giudiziaria. Il piano impegna il personale della polizia municipale di Stintino prevalentemente nella zona di Ezzimannu, «un’area – spiega il comandante dei vigili urbani Antonio Denegri – che negli anni è stata interessata da una forte attività di abusivismo edilizio».
Su terreni classificati come agricoli o da pascolo sono stati eretti prefabbricati oppure ancora, accanto a roulotte, sono sorte baracche in legno poi trasformate in abitazioni o bagni destinati alla fruibilità estiva. Per l’amministrazione comunale l’attività di controllo, che in questo periodo gli uomini della polizia municipale stanno svolgendo nelle zone “sensibili” di Ezimannu e Scoglietti, è considerata prioritaria per contrastare il fenomeno. «Che ha radici negli anni Ottanta – spiega il primo cittadino Antonio Diana – e nel tempo le amministrazioni hanno cercato di fronteggiare. Per questo motivo stiamo concentrando risorse proprio per bloccare questa tendenza».
L’azione di controllo già lo scorso anno ha portato i suoi frutti. Nell’arco di tutto il 2009 infatti sono state 35 le persone segnalate alla Procura della Repubblica per abuso edilizio e per 10 proprietari si è proceduto al sequestro preventivo emesso dal Gip di Sassari. «Riteniamo che il territorio vada tutelato – riprende Antonio Diana – e che per il suo sviluppo ci si debba basare sul piano regolatore generale. Non è possibile tollerare autonome lottizzazioni che creano aspettative, scompensi sul territorio che possono, col tempo, anche avere altro tipo di implicazioni».
L’attività di prevenzione e controllo resta dunque lo strumento più efficace per contrastare il dilagare del fenomeno in quelle che l’amministrazione considera appunto aree sensibili. «Su Ezzimannu esiste un progetto speciale – afferma il primo cittadino – per la riqualificazione e la rinaturalizzazione ambientale. Addirittura potremmo anche prevedere interventi di demolizione programmata».
Proseguono intanto, da parte dei vigili urbani stintinesi, le verifiche giornaliere sull’area situata vicino alla spiaggia della Pelosa e interessata dall’intervento edilizio che il tribunale civile di Sassari ha sospeso a fine dicembre scorso. «Dalle verifiche effettuate dall’Ufficio tecnico del Comune – spiega il sindaco – le opera di urbanizzazione risultano completate. «Il Comune prosegue nella sua attività di indagine e approfondimento. Per il momento – conclude Antonio Diana – non ci risulta sia emerso niente che possa essere definito abusivo. Si resta comunque in attesa del pronunciamento del tribunale sulle eccezioni che sono state sollevate dalla controparte».
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