A.B.
19 febbraio 2010
Caccia, nessuna deroga: Uras deluso
Il delegato regionale della Difesa dell’Ambiente, ha esaminato le possibilità per supportare l’emanazione del decreto in deroga
CAGLIARI - L’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Giuliano Uras, con la convinzione di venire incontro alle richieste avanzate dal mondo venatorio sardo, ha lavorato per verificare, anche attraverso interlocuzioni quotidiane con i responsabili della materia dell’Unione Europea e dell’“Ispra-Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale”, tutte le possibilità che supportassero l’emanazione del decreto di caccia in deroga.
Però, non è stato evidenziato alcun riscontro di legge che sostenesse la convinzione dell’assessore a firmare il decreto senza incorrere in abusi di legge, con gravi conseguenze patrimoniali per la Regione Autonoma della Sardegna. L’esponente della Giunta, ha ribadito le sue convinzioni ai rappresentanti delle associazioni venatorie della Sardegna, nel corso dell’incontro, tenuto mercoledì in un clima sereno e costruttivo, nella sede dell’assessorato.
Uras, prova rammarico per non esser stato in grado di soddisfare le richieste dei numerosi consiglieri regionali, anche della Maggioranza, legati al mondo venatorio e si impegna in tempi brevi a rimuovere tutti gli ostacoli che hanno impedito l’emanazione del decreto. Per questo, confida nella collaborazione di tutto il Consiglio Regionale ed in particolare di quei consiglieri particolarmente sensibili al tema della caccia.
|